Noto, senza alcuno stupore, che molte delle persone che oggi chiedono giustizia ed equità, al fianco di chi si spaccia per nuovo, almeno nei modelli di corruzione, siano le stesse che, fino a poco tempo addietro, frequentavano le segreterie politiche dei potenti di turno, per chiedere di forzare la giustizia e l’equità in loro favore.
Sono molto contento che anche queste persone abbiano finalmente compreso che bisogna evitare che i diritti diventino favori e si battano per questo, ma mi chiedo: li ebbero? Perché, se li ebbero, furono e sono complici ingrati della mala politica, ma se non li ebbero, sperano che li avranno adesso?
In ogni caso, essendo un noto estimatore del “politicamente scorretto”, se avessi offeso qualcuno, mi scuso e recito persino un “Atto di dolore”: mi dicono che ormai basti questo per essere politicamente assolti.