Compariranno tra oggi e domani dinanzi al Gip di Enna per l’udienza di convalida i quattro catanesi che la settimana scorsa avrebbero svaligiato il negozio di abbigliamento di Enna bassa Grande Italia, e poi, con un furgone di pertinenza dell’azienda rubato – e un’auto a precederla, per fare da staffetta – avrebbero tentato di allontanarsi verso l’autostrada, sperando di mettere a segno un colpo da 120 mila euro.
I quattro sono stati arrestati, e posti agli arresti domiciliari, dagli agenti della squadra mobile e della sezione volanti della Questura di Enna, in collaborazione con il reparto di prevenzione crimine della Sicilia orientale. Sono Valerio Bisentini, 27 anni, Saverio Indelicato di 50, Dario Palermo di 29 e Francesco Messina di 30. Sul furgone, secondo l’accusa, sarebbero stati caricati ben 4.500 capi di abbigliamento. A scoprire e arrestare i quattro sono stati gli agenti del vicequestore Gabriele Presti e del commissario capo Emanuele Vaccaro, di concerto con il reparto della Sicilia orientale. L’accusa è furto pluriaggravato in concorso.
Il servizio che ha portato alla loro cattura è stato disposto dal Questore di Enna, Antonino Pietro Romeo, finalizzato al controllo del territorio e al contrasto dei furti e della cosiddetta “criminalità diffusa”.