DIARIO DI UNA DONNA OGGETTO 

FIVE WORKING DAYS
Oggi è sabato, peccato che non sia domenica altrimenti starei già pensando a lunedì. Mi sento soddisfatta e penso che gli altri mi riconoscano serietà, passione e professionalità. Sono felice. Il lavoro è totalizzante. Mi piace quello che faccio, perché sento di contribuire all’essenza del mondo. Mi piace visualizzarmi come un’isola di un arcipelago. Da sola starei a galla per carità, ma vicino alle altre isole, costruisco armonia e completezza. Offrirsi agli altri è la misura del mio obiettivo di vita. Bisogna farlo bene e pragmaticamente. Ecco il pragmatismo. La realtà del contributo efficace e semplice. Io ho capito come mettere il mio successo al servizio degli altri: la soddisfazione degli altri è il mio miglior premio.
Ecco la mia settimana in azienda. Beh, non proprio un posto asettico di metallo, vetro e legno. Non lavoro in un posto soltanto ma mi sposto a secondo dei bisogni della azienda e dei clienti.

Foto di Noemi Alessandra
Testi Duilio Perna

 

Lunedì: svegliarsi è dura per tutti , quindi l’azienda offre toast a metà mattina per tutti.


 
 

Martedì: giornata di meeting; l’azienda ha introdotto la nuova policy per ridurre i costi di trasferta, quindi si fanno solo conference call.


 

Mercoledì: l’arte e l’osservazione del bello alimentano la creatività. I nuovi assunti fanno un giro in galleria.


 

Giovedì: pare che sia il giorno della settimana in cui si vendano più libri nella libreria del centro; prodotto dal prezzo di mercato proposto al punto giusto.


 
 

Venerdì: ancora promozione e vendita di oggetti dal fine design.