Approdano anche a Enna gli scissionisti del Movimento Democratici e Progressisti, che il prossimo lunedì 13 marzo si riuniranno a Palermo, presso il Teatro Politeama, per avviare la fase organizzativa in Sicilia con l’obbiettivo di farsi trovare pronti ai nastri di partenza in occasione delle elezioni regionali del prossimo autunno.
“Anche nella nostra provincia – spiega Maria Giovanna Puglisi, ex componente della Segreteria Regionale del PD siciliano – vogliamo proseguire con coerenza il percorso intrapreso in occasione del referendum costituzionale, perché non vogliamo disperdere quel patrimonio di esperienze e di sensibilità che hanno portato ad una vittoria storica”.
“Già nel momento in cui il partito ennese è stato commissariato – aggiunge la Puglisi – lasciai la segreteria regionale, convinta del fatto che il PD fosse ormai non riformabile. Gli interventi su scuola e lavoro hanno poi drammaticamente confermato l’assoluta autoreferenzialità di Renzi e del suo cerchio magico, cha hanno portato alla sconfitta del 4 dicembre”.
“Oggi Renzi si ricandida alla guida del PD e se, come sembra, vincerà agevolmente, certamente non ammetterà i propri errori, continuando su una strada che giudico profondamente errata ed assolutamente incompatibile con un partito anche vagamente di sinistra come il PD”.
“Per questa ragione – conclude Maria Giovanna Puglisi – assieme a tanti compagni ed amici abbiamo colto con interesse l’invito lanciato da Speranza, Bersani e D’Alema e saremo a Palermo per dare il nostro contributo all’avvio di questo percorso che prevede una rapida strutturazione nel territorio con presenze in tutti comuni. Faccio quindi appello a tutti i delusi del PD e delle politiche messe in atto da Matteo Renzi affinché non scelgano l’aventino ma scendano in campo insieme a noi per costruire un nuovo grande soggetto politico rappresentativo della tradizione di sinistra progressista italiana”.