LEONFORTE. Il Comune ha partecipato al bando Psr Sicilia e ha chiesto finanziamenti comunitari per il ripristino di quattro strade rurali, progettato da esperti leonfortesi. Lo ha reso noto l’assessore Domenico Li Volsi, che ringrazia i progettisti e i proprietari terrieri. “Esprimiamo soddisfazione – afferma Li Volsi – e restiamo in attesa di positivi riscontri dei progetti”. Le strade rurali sono  la Noce – Mistri – Prisa, progetto redatto dal Agronomo Salvatore Salamone: la Scienza – Salito, progetto redatto dall’ingegnere Giacomo Salvo; la Granfonte – Pirato, progetto redatto dal geometra Antonio Campagna, la Voltarutta, progetto redatto dall’ingegnere Antonino Manuele Salpetro.
“Dopo l’uscita della misura nell’Ottobre 2016, l’amministrazione ha chiesto tramite una manifestazione d’interesse la collaborazione di tecnici professionisti esterni, che con grande senso civico hanno dato la propria disponibilità, impegnandosi a redigere i progetti per le strade rurali su citate, e hanno contestualmente accettato la proposta fatta dall’amministrazione comunale, tramite il funzionario preposto che, nello specifico, prevede che  le modalità e le condizioni di conferimento dell’incarico  professionale saranno quelle di riconoscere al progettista la  percentuale prevista nel bando , solo ed esclusivamente a progetto cantierabile ed approvato, nell’ambito delle spese regolarmente finanziate, comprese tutte le spese previste ed ammissibili  per il pagamento di tecnici professionisti intervenuti nell’ambito della predisposizione del progetto”.
“Un ringraziamento particolare – conclude Li Volsi – va anche a tutti i singoli proprietari terrieri e a tutte  le aziende che hanno aderito dando l’autorizzazione a produrre all’interno dei progetti i propri fascicoli aziendali. L’amministrazione comunale oltre ad esprimere soddisfazione per il lavoro svolto, resta in attesa di positivi riscontri dei progetti presentati , nella speranza che vengano finanziati, in modo da favorire la crescita delle aziende agricole presenti nel territorio e lo sviluppo dell’economia locale”.