Temo sempre di più che questo Paese non si salvi ma spero ardentemente di sbagliarmi.
Se un ministro della sanità dice che le prestazioni di pronto soccorso non strettamente necessarie si debbano pagare, come se ciascun malato fosse in grado di farsi la diagnosi del proprio malessere, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se un ministro dell’economia dice che non proporrà nessuna riduzione delle tasse sulla casa, senza tener conto che la nostra piccola economia ruota ormai solo sul bene casa, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se un presidente della regione fa fare 8 ore di anticamera ad un imprenditore che vuole investire in Sicilia e creare 150 nuovi posti di lavoro e gli dice che deve stare attento alla burocrazia, trascurando il dettaglio che è lui che deve riformarla, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se un assessore non riceve du disabili ma poi chide loro aiuto per la riconferma ma non risolve i loro problemi e nessuno si occupa più dei detenuti… il Paese non si salva.
Se un sindaco non si accorge che l’abbattimento di un ponte ha congestionato il traffico della città che dice di amministrare, trascurando il dettaglio che nessuno voleva che quel ponte si abbattesse, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se nelle scuole non si insegna l’educazione civica e non si spiega il funzionamento dello Stato, perchè neanche gli insegnanti lo conoscono, in quanto nessuno lo ha spiegato a loro, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se un organo di informazione che dice di essere indipendente in realtà è il bollettino ufficiale dei suoi sponsor, governo incluso, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se la magistratura, nonostante le riforme, continua a non pagare per gli errori che commette, mentre la sua credibilità precipita, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se la Costituzione somiglia sempre di più al vestito di Arlecchino e nessuno si pone il problema di riformarla nel suo insieme, piuttosto che a spizzichi e bocconi, secondo le esigenze del momento, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se un numero sempre maggiore di cittadini decide di non votare, lasciando tutto in mano ad una oligarchia sempre più inconcludente, incompetente e indifferente, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Se l’unica cosa che ci appassione è il campionato di calcio, dimenticando ciò che di scandaloso esso rappresenta e trascurando la purezza dello sport, e non succede nulla… il Paese non si salva.
Perdonatemi lo sfogo, ma non sarebbe il caso di far succedere qualcosa?