La dottoressa Vincenza Di Cataldo è la nuova responsabile della Medicina dello sport. Insediatasi da alcuni giorni in seguito all’atto deliberativo emanato dalla direzione dell’Asp di Enna,  ha ricevuto oggi il saluto da parte del nuovo direttore del distretto sanitario di Enna, Maria La Malfa, del delegato Provinciale del Coni, Roberto Pregadio, e del precedente responsabile, Angelo Sberna, che, sebbene  in pensione, sta offrendo la sua  rilevante esperienza lavorativa  in sostegno della Di Cataldo e della sua equipe, costituita dai collaboratori Mario Tuttobene e Giuseppe Marzo. 
La cerimonia di benvenuto suggella l’attenzione rivolta alla Medicina Sportiva da parte dell’Azienda sanitaria e del Coni per le molteplici attività che svolge per l’utenza.
“Come presidente dei medici sportivi della provincia di Enna – dichiara il dottore Sberna – esprimo soddisfazione per la nomina del nuovo Responsabile Medicina dello Sport. La dottoressa Di Cataldo  saprà occuparsi egregiamente dei numerosi  ambiti d’intervento che non sono solo quelli inerenti la certificazione medico-sportiva, ma spaziano dalla  prevenzione ai  controlli nel territorio”. 
Roberto Pregadio, delegato provinciale del Coni, ha sottolineato: “Rivolgo il plauso alla direzione dell’Asp di Enna che ha colto la necessità, espressa da società, cittadini ed enti, di avere al più presto il nuovo responsabile della medicina dello sport”.
Il saluto a nome dell’Azienda è stato dato dal neo direttore del distretto di Enna, Maria La Malfa, che ha sottolineato l’importanza dell’attività di prevenzione svolta dalla medicina sportiva. La Di Cataldo, nicosiana, prima di assumere il nuovo incarico, ha lavorato negli ospedali di Nicosia e Leonforte. “Ho colto l’importanza del lavoro svolto nel territorio dalla medicina sportiva – ha evidenziato – e posso affermare che il servizio offerto ai cittadini è altamente professionale ed efficiente. Ringrazio tutti, a partire dalla direzione dell’Asp,  per l’accoglienza  e la collaborazione ricevute nel  nuovo e importante ambito lavorativo territoriale.”