Celebrata ad Enna, presso la Galleria Civica, la “Giornata Mondiale dell’Acqua 2017” con oltre 200 ragazzi ambasciatori dell’acqua; tale manifestazione, organizzata dall’Università “Kore”, rappresenta la conclusione del progetto di Educazione ambientale “Acqua risorsa da rispettare e tutelare. L’esempio del lago di Pergusa” condotto nelle scuole di Enna. La celebrazione è stata patrocinata dal Comune di Enna, dal Libero Consorzio Comunale di Enna, dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente, dall’ATO Idrico 5 e da AcquaEnna.
La Giornata Mondiale dell’Acqua fu istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per promuovere una conoscenza collettiva sui problemi dell’acqua e per ricordarci che la risorsa idrica è un bene esauribile e fenomeni irrazionali di sfruttamento non sostenibile ne possono condizionare la quantità e la disponibilità. Quest’anno, l’evento ha avuto come centralità “Le acque reflue” per richiamare l’attenzione sul fatto che ancora oggi, a livello globale, più dell’80% delle acque reflue prodotte dalle attività umane ritorna in natura senza trattamento e che circa 1,8 miliardi di persone utilizzano fonti di acqua contaminate da escrementi e per questo ogni giorno circa 1000 bambini muoiono per malattie diarroiche. Questi decessi potrebbero essere evitati grazie ad un’acqua migliore e a servizi igienici.
“L’obiettivo è far di tutto per assicurare l’acqua potabile e impianti sanitari e igienici per tutti i popoli entro il 2030; per far ciò occorre aumentare il trattamento di depurazione delle acque reflue e incrementare il riciclo dell’acqua ed il suo riutilizzo sicuro”, dichiara Rosa Termine, Biologa della Kore.
Alla manifestazione ennese sono intervenuti il sindaco Maurizio Di Pietro, Maria Fascetto e Rosario Colianni dell’ASP di Enna, Gianfranco Gravina di Acqua Enna e Federico Emma dell’Associazione La Tenda. Presenti, oltre agli insegnanti, anche genitori degli alunni.
I veri protagonisti della celebrazione però sono stati gli alunni della Scuola Primaria degli Istituti Comprensivi “F. P. Neglia”, “E. De Amicis” e “S. Chiara” oltre che gli studenti della Scuola Media del plesso Pascoli, che con i loro lavori sull’acqua (disegni, poesie, etc.) frutto delle loro riflessioni, hanno coinvolto i presenti. Nella mattinata i ragazzini hanno potuto sperimentare il trasporto di 10 litri di acqua per 6 metri, al fine di comprendere la difficoltà di tantissimi bambini che, soprattutto in Africa, sono costretti a percorrere ogni giorno lunghe distanze (mediamente circa 6 chilometri) con tale quantità d’acqua, per contribuire a reperire l’acqua necessaria alla propria famiglia. Erano anche presenti gli studenti minori migranti non accompagnati, ospiti del Centro di Accoglienza del Villaggio Pergusa, che frequentano la Scuola del Centro Provinciale Istruzione Adulti; a loro i bambini hanno rivolto diverse domande sulla risorsa idrica nel loro Paese. Infine, un gruppo di alunni si sono esibiti nella rappresentazione teatrale della fiaba “La nuvola e la duna” di J. C. Le Roy.
Anche quest’anno gli alunni hanno provveduto ad una raccolta di beni alimentari che sono stati consegnati alle associazioni di volontariato “La Tenda” e “Il Centro di Ascolto S. Chiara” della Caritas, che provvederanno a distribuire alle famiglie ennesi, che vivono in particolare stato di disagio, segnalate dai Servizi Sociali del Comune di Enna.