Dopo aver vinto l’Oscar del teatro europeo e registrato un enorme successo di pubblico e critica in tutto il mondo il clamoroso fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro e che viene accolto quasi fosse un concerto rock, ritorna in Italia. Domenica 26 marzo alle ore 20.30 al Teatro Gari-baldi di Enna, per la stagione firmata da Mario Incudine e realizzata grazie alla sinergia tra il Co-mune di Enna e l’Università Kore, andrà in scena La Merda, lo spettacolo che ha scioccato e me-ravigliato il mondo al Festival di Edimburgo 2012, scritto e diretto da Cristian Ceresoli e interpretato da Silvia Gallerano,
La Merda è uno stream of consciousness dove, in poesia, si scatena la bulimica e rivoltante confi-denza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio di aprirsi un varco nella società “delle Cosce e delle Libertà”: in quell’Italia della televisione, della notorietà, dei maschi e del potere, delle finte lacrime, della mediocrità e dell’apparenza. Un vortice di pensieri e riflessioni (che suonano di amara denuncia) che sono quelli molte giovani donne pronte a mostrarsi, a spogliarsi e a concedersi pur far parte –  o anche solo apparire – del grande circo mediatico.
Lo spettacolo ha come spinta propulsiva il disperato tentativo di districarsi dal fango, ultimo prodot-ti di quel genocidio culturale di cui scrisse e parlò Pier Paolo Pasolini all’affacciarsi della società dei consumi. Quel totalitarismo, secondo Pasolini, ancor più duro di quello fascista poiché capace di annientarci con dolcezza
Il “brutale, disturbante e umano” testo sulla condizione umana di Cristian Ceresoli, considerato “straordinario” dal Times, e che gli è valso il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrit-tura, pubblicato in edizione bilingue Italiano–Inglese dalla Oberon Books di Londra nel 2012 e tra-dotto anche in greco, danese, ceco, spagnolo, gallego, portoghese brasiliano e francese, da più da cinque anni viene accolto da commosse ovazioni in tutto il mondo
L’interpretazione di Silvia Gallerano, che in scena si mette letteralmente “a nudo”, è stata definita “straordinaria” dal Guardian, tanto da registrare il tutto esaurito ad ogni data.
Dopo circa due anni di lavorazione in uno stato precario dovuto al boicottaggio e alla censura subiti in Italia, nel marzo del 2012 la prima italiana de La Merda al Teatro i di Milano va completamente sold out, con replica straordinaria esaurita in poche ore. Ad agosto dello stesso anno, la versione in inglese (The Shit) viene presenta in prima mondiale alla Summerhall, per il Fringe Festival di E-dimburgo, dove ottiene un altro record di pubblico fino a diventare un Fringe Sell Out Show. Qui riceve critiche straordinarie e vince il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura a Cristian Ceresoli, il The Stage Award for Acting Excellence per l’interpretazione a Silvia Gallerano e l’Arches Brick Award for Emerging Art oltre a una nomination per il Totale The-atre Award (mentre in Italia vince, tra gli altri, il Premio della Critica ANCT). Da quel momento, un clamoroso successo di pubblico e critica accompagna l’opera nel tour mondiale (per cui è stato rappresentato a Londra, Madrid, São Paulo, Roma, Glasgow, Berlino, Vancouver, Vilnius, Copen-hagen, Lisbona e Adelaide) con anni consecutivi di tutto esaurito nonostante una sottile e persistente censura continui a manifestarsi, in particolare in Italia.
*AVVISO PER IL PUBBLICO: Lo spettacolo inizierà non appena il primo spettatore entrerà in sala, ragione per cui il pubblico è invitato alla puntualità e a prendere posto velocemente.