Leonforte – In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, che sarà il prossimo 2 aprile, a Leonforte ieri il plesso Liardo si è tinto di blu. Lo ha fatto alla presenza del sindaco Francesco Sinatra, dell’assessore alla cultura Rosa Elena Pedalino, della vicaria del II^ Circolo didattico Branciforti Fina Pollaccia – in vece del Dirigente Scolastico Angelo Di Dio – e di tutte le insegnanti, il personale, gli alunni e le famiglie. Hanno atteso che il sole tramontasse per far sì che il blu, colore simbolo della giornata da dieci edizioni ormai, fosse ancora più suggestivo. Il blu della calma, dell’armonia. Il blu delle luci e dei palloncini, stretti tra le mani dei bambini, ha incorniciato l’importanza che l’informazione riveste in queste occasioni. Sono due anni che Leonforte è sensibile e partecipa alle iniziative legate a questa giornata.
“Questi sono segnali chiari che vogliamo dare. Tutti insieme dobbiamo conoscere e capire una realtà oggettiva – ha dichiarato Sinatra – perché l’autismo, peraltro di difficile diagnosi, c’è. Esiste oggettivamente, ma va guardato senza pregiudizio. I bambini autistici sono una risorsa”. E soddisfatta anche l’assessore Pedalino, per il buon lavoro e le iniziative svolte da insegnanti e alunni, il cui ruolo è cruciale nell’informare su un argomento che fino a non molto tempo fa era una sorta di tabù. Il primo nemico da sconfiggere, per certi versi, è proprio quella reticenza, nata dalla scarsa conoscenza, che in epoche più o meno recenti faceva calare una coltre di silenzio sul bambino autistico, come a volerlo proteggere ed occultare. “Ma è necessario incrementare la conoscenza, per eliminare gli stereotipi. Noi abbiamo scelto di dar vita a questa iniziativa non per puntare il dito, mettere l’accento sulla disabilità, ma per informare”, queste le parole della vicaria Fina Pollaccia, che per l’occasione ha sostituito il dirigente Angelo Di Dio e che, insieme alla maestra Letizia Cipolla, ha poi aggiunto: “occorre partire dalla personalità, come sinonimo di civiltà, e finire alla rete familiare dei bambini autistici. La collaborazione tra scuola e familiari è di vitale importanza e deve essere improntata su ascolto e condivisione degli obiettivi”.
Uno spettacolo di notevole bellezza, lo spiazzo antistante la scuola gremito e ornato di palloncini blu. “La risposta dei bambini c’è stata prontamente ed è stata caratterizzata dall’entusiasmo – ha continuato la Pollaccia –grazie anche a insegnanti come Angela Gullifo e alla responsabile di plesso, Ida Gandolfo, che insieme ad alunni e famiglie hanno sostenuto e contribuito alla realizzazione dell’evento”. E del resto, dieci anni fa, quando nel 2007 l’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite decideva di proclamare la Giornata mondiale di consapevolezza sull’autismo, lo faceva con l’obiettivo di richiamare l’attenzione, sensibilizzare e informare su ciò che viene comunemente conosciuto come un disturbo pervasivo dello sviluppo che colpisce decine di milioni di persone.

Alessandra Maria