In vista delle primarie per l’elezione del segretario nazionale del Partito Democratico, che si terranno il 30 Aprile 2017, in cui potranno votare iscritti, elettori e simpatizzanti, sono in  corso i congressi di circolo per la discussione delle mozioni e la conseguente votazione, a cui, in questa fase, hanno diritto solo gli iscritti.
Il segretario del Circolo di Troina, Giuseppe Schillaci, comunica i risultati del congresso del proprio circolo:
Iscritti 330 votanti 284
Matteo Renzi voti 208 73,49% n. delegati 10 
Andrea Orlando voti 67 23,67 % n. delegati 3
Michele Emiliano voti 8 2,82 % n. delegati 0
Schede nulle 1 bianche 0 
Il segretario dichiara: “ E’ stata una bella giornata, aldilà del risultato, il confronto e il dibattito sulle mozioni è stato utile per capire quali devono essere le prospettive  future del Partito Democratico, che resta, comunque, la principale comunità di partecipazione democratica della nostra Italia; il Partito da quando è nato vive una delle sue fasi più complesse e delicate, dovute al fatto che negli ultimi anni, così difficili per il Paese, il partito è stato sovraesposto in esperienze di governo a tutti i livelli.  I risultati della guida Renziana sono stati alterni, alcuni positivi, altri negativi, questo ha portato ad uno sfilacciamento a livello nazionale che questo congresso ha il dovere di ricomporre, per ridare una giusta direzione al partito e metterlo nelle condizioni di dare messaggi di chiarezza ai propri elettori e militanti”.
Il segretario continua con riferimento alla situazione locale: “Le divisioni a livello Nazionale hanno inevitabilmente ripercussioni a livello locale, anche il nostro circolo, che storicamente è stato sempre compatto nel sostenere le linee decise a Roma, oggi vive una fase di disagio da cui occorre presto uscire. Un segnale incoraggiante arriva, dall’aumento del numero degli iscritti, passati da 270 a 330, ciò ci conforta e ci fa capire che aldilà di tutto c’è voglia di partecipare e discutere per tentare di incidere sulle scelte, soprattutto su quelle che sono piaciute di meno. Occorre altresì discutere sugli assetti locali del partito, in questa fase si svolgerà pure il congresso provinciale interrotto bruscamente nel 2015 con il commissariamento. Ho approfittato della convenzione del 1 Aprile, per annunciare ai nostri iscritti, che intendo indire il congresso comunale, contestualmente allo svolgimento di quello provinciale, aprendo, di fatto, una fase di riflessione anche sulla guida che il partito di Troina ha avuto in questi anni della mia segreteria dal 2013 ad oggi. Pur essendo molto soddisfatto del ruolo svolto dal partito, dai miei collaboratori di segreteria, ma anche da tutti i dirigenti e iscritti al partito, credo sia giusto fare un bilancio con una discussione aperta.

Sono consapevole che il lavoro di questi anni a supporto del nostro sindaco e della sua amministrazione ha dato risultati parecchio positivi per la comunità, tuttavia ciò non vuol dire che non si siano commessi errori, di cui eventualmente mi assumo tutta la responsabilità, ma per capirlo è necessario aprire una discussione congressuale, in cui non escludo di fare anche un passo indietro se dovessero emergere posizioni e candidature che possano essere sintesi più di quanto lo sia stato io e di conseguenza guidare al meglio il partito alle prossime e vicine elezioni del 2018.

Credo, infine, di aver in questi anni lavorato per tenere unita una coalizione di centro sinistra che forse rappresenta una delle poche esperienze in tal senso a livello nazionale, non sono mancate le fibrillazioni, anche parecchio gravi, ma con senso di responsabilità come partito maggiore, abbiamo sempre cercato di garantire tutte le posizioni, sia interne che degli alleati, cercando di fare sintesi in un contesto difficilissimo, mettendoci davanti un unico obiettivo: il bene della nostra città. Tutto ciò si è reso possibile anche grazie all’ importante attività amministrativa portata avanti in questi anni, che alla fine ha fatto superare le divisioni. Mi auguro che il congresso comunale possa aprire una nuova fase in cui questo grande patrimonio politico e amministrativo sia conservato e garantito e vi assicuro che il PD di Troina ha al proprio interno numerose personalità valide e capaci, e soprattutto giovani eccezionali, che possono continuare a portare avanti l’importante attività di questi anni”.
Il segretario 
Giuseppe Schillaci