Forte trepidazione e attesa si respira nella parrocchia S. Giorgio per l’arrivo della reliquia di Santa Rita da Cascia, il prossimo 23 aprile alle ore 16 e nello specifico la cintura della Santa umbra proveniente da Cascia.

Santa Rita nasce a Cascia probabilmente nell’anno 1381 a Roccaporena, un villaggio situato nel comune di Cascia in provincia di Perugia, da Antonio Lotti e Amata Ferri. I suoi genitori erano molto credenti e la situazione economica non era agiata ma, decorosa e tranquilla. Rita avrebbe desiderato farsi monaca tuttavia ancor giovanetta (circa a 13 anni) i genitori, oramai anziani, la promisero in sposa a Paolo Ferdinando Mancini, un uomo conosciuto per il suo carattere rissoso e brutale. S. Rita, abituata al dovere, non oppose resistenza e andò in sposa al giovane ufficiale che comandava la guarnigione di Collegiacone, presumibilmente verso i 17-18 anni, cioè intorno al 1397-1398. Alla morte del marito e dei suoi due figli Rita chiese di entrare come monaca nel Monastero di S. Maria Maddalena, ma per ben tre volte non fu ammessa. 
La leggenda narra che S. Rita riuscì a superare tutti gli sbarramenti e le porte chiuse grazie all’intercessione di: S. Giovanni Battista, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino che l’aiutarono a spiccare il volo dallo “Scoglio” fino al Convento di Cascia in un modo a Lei incomprensibile. Le monache convinte dal prodigio e dal suo sorriso, la accolsero fra di loro e qui Rita vi rimase per 40 anni immersa nella preghiera. Dopo una prima accoglienza presso la chiesa S. Giorgio la reliquia sarà portata nella Chiesa di S. Anna dove si svolgerà una funzione religiosa.