“Alcune verità Angelo Argento le dice, e le sottoscrivo pienamente”. Inizia così la replica scritta di Paolo Garofalo, ex sindaco di Enna e esponente dell’area di Rifare l’Italia del PD, ad Argento, che questa mattina, sulla colonne del quotidiano La Sicilia, ha ribadito di non essere sulla “stessa lunghezza d’onda”.
Replica l’ex primo cittadino direttamente dal suo profilo di Facebook. “1, non siamo uguali; io aggiungo che è evidente. 2, che sostiene Venezia, mentre io sostengo Vanadia e ne spiego subito il motivo. Con Venezia abbiamo fatto assieme un percorso, all’interno dell’area di Rifare l’Italia che ha portato fino alla fase congressuale. Oggi Fabio ha deciso di aderire all’area Renzi interrompendo un rapporto con me e altri soggetti politici e lo fa in visione di un suo maggiore coinvolgimento nell’attività regionale istituzionale. Ovviamente a Fabio va il mio “in bocca al lupo” ma in questa fase difficile credo che l’unità del partito sia elemento fondamentale da porre ad argine dell’avanzata probabile pentastellata.
Così leggo il ritiro di Pino Amore dalla competizione congressuale e per questo stesso motivo ho ritenuto di sottoscrivere la candidatura di Vanadia alla Segreteria provinciale. Non possono essere le sorti della giunta di Enna, né le candidature regionali un motivo di freno all’attività del partito. L’una la affronterà il pd ennese insieme al gruppo consiliare, per le candidature alle regionali ci sono metodiche collaudate.
Relativamente alla porta chiusa a Garofalo, Angelo Argento ha omesso di dire che non ho mai bussato alla sua porta, né a quella di Faraone, né a quella di Carbone, né a quella di Renzi. Quindi stia sereno che quella porta la può lasciare completamente spalancata poiché non ho nessuna voglia di entrare.
Io sto con i cosiddetti Giovani Turchi, con Fausto Raciti e Matteo Orfini. Se complessivamente si è deciso di sostenere Renzi l’ho fatto, con lealtà, con la stessa logica unitaria con la quale sostengo il giovane Vanadia alla segreteria provinciale del PD.
Se la mozione Renzi è arrivata prima in provincia di Enna ci sarà qualche motivo che va oltre l’autoreferenzialità di qualcuno. Lo stesso varrà per le primarie aperte e per il congresso provinciale.
Stiano quindi tranquilli Argento e i suoi compagni di viaggio, come durante il fascismo si tenevano le porte aperte, lo possono fare anche ora. Non c’era niente di importante da prendere allora, e neanche ora”.