Desidero ringraziare tutte le Autorità civili, religiose e militari, tutti i gentili ospiti e la cittadinanza di Leonforte per il prestigio che la loro presenza conferisce alla manifestazione odierna, segno evidente dell’affetto e dell’apprezzamento di cui ci onoriamo.
In particolare, ringrazio S.E. il Prefetto della Provincia di Enna, per la sua vicinanza in ogni circostanza e per l’eccellente opera di impulso che ci offre nell’ambito del coordinamento delle Forze di Polizia.
Un affettuoso “grazie” a S.E. Mons. Salvatore MURATORE, Vescovo della Diocesi di Nicosia.
All’On. Maria GRECO va il nostro ringraziamento per la sua odierna presenza e per il suo sincero sostegno al nostro lavoro.
All’Assessore Regionale On. Luisa LANTIERI un grazie di cuore per la sua odierna presenza e per la stima e la fiducia che ripone nel nostro quotidiano impegno al servizio della gente.
Un sincero ringraziamento al Procuratore della Repubblica di Enna, al Presidente del Tribunale di Enna ed ai Sostituti Procuratori LEONTE, LO GERFO, RIO e ROMANO, ai quali rinnovo la nostra amicizia ed incondizionata gratitudine e stima per il sostegno dato alla Polizia di Stato per l’affermazione della legalità nel territorio della provincia di Enna.
Un caro ed affettuoso ringraziamento ai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i quali, quotidianamente, in uno spirito di fattiva ed amichevole collaborazione, affiancano la Polizia di Stato nel difficile compito del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Enna.
“Grazie” anche al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, al Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, alle Direttrici delle Case Circondariali di Enna e di Piazza Armerina ed ai rispettivi Comandanti della Polizia Penitenziaria, nonché al Comandante della Polizia Municipale di Leonforte.
Ringrazio, poi, tutti i Sindaci che oggi ci onorano con la loro presenza, a conferma non di mero rito ma di forte condivisione e sostegno all’operato della Polizia di Stato.
Un particolare affettuoso “grazie”, a nome di tutta la Polizia di Stato, al Sindaco Francesco SINATRA ed a tutti i componenti della Giunta e del Consiglio Comunale di Leonforte. Se oggi siamo qui, il merito è anche del caro Sindaco, che ha condiviso – da subito – l’idea di celebrare la nostra Festa in questa Città, mettendo così a disposizione il suo entusiasmo ed il concreto sostegno della sua Amministrazione per la buona riuscita dell’odierna cerimonia, segno tangibile della sua forte vicinanza alla Polizia di Stato.
Un ringraziamento al Presidente del Circolo di Compagnia di Leonforte, che ci onora anche ospitandoci al termine di questa cerimonia.
Un ideale abbraccio ed un grazie di cuore a tutto il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, nonché a tutte le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno.
Un affettuoso abbraccio va ai pensionati della Polizia di Stato che rappresentano la nostra memoria, la nostra splendida tradizione, le nostre profonde radici. Anche oggi, insieme a Noi, sono schierati, con il Labaro dell’Associazione, in questa splendida Piazza e ci guidano con la loro saggezza, la loro onestà ed il loro profondo attaccamento alla nostra amata Istituzione.
Ringraziamo anche tutte le Associazioni d’Arma, oggi schierate con i rispettivi Labari, con un ideale e particolare abbraccio all’Associazione di Nicosia del Corpo Nazionale dei Bersaglieri, cui sono ancora oggi profondamente legato.
Un ringraziamento a tutte le Associazioni Antiracket della provincia di Enna ed all’ Associazione Antiracket di Gela, il cui impegno si fonde con quello della Polizia di Stato, nella speranza che possano, nel tempo, diventare sempre più numerose e pronte a battersi al nostro fianco per dare fiducia e sostegno a tutte le vittime del racket e dell’usura.
Un sincero saluto ed un vivissimo ringraziamento ai rappresentanti della stampa e degli organi di informazione, che non mancheranno di riservare la giusta attenzione a questo evento.
Da ultimo, ma non per ordine di importanza, mi sia consentito un affettuoso ringraziamento al mondo della scuola, qui rappresentato da insegnanti e da tantissimi alunni delle Scuole Elementari di LEONFORTE, NISSORIA ed ASSORO che, accogliendo il nostro invito, fanno da splendida ed indimenticabile cornice alla nostra Festa. A loro abbiamo donato un cappellino ricordo con i colori del nostro amato Tricolore. Siamo onorati della loro massiccia presenza, ricca di gioia ed entusiasmo ed anche alimentata da un pizzico di curiosità per essere anche loro i protagonisti, insieme a tutti Noi poliziotti, di una giornata indimenticabile per questo territorio. A loro vogliamo dedicare la nostra Festa ed a loro vogliamo trasmettere un messaggio positivo di concreta speranza, affinché la loro vita futura sia sempre orientata lungo la strada della legalità e della giustizia, unico percorso da seguire per emarginare e sconfiggere qualsiasi forma di criminalità e di malaffare.
Quest’anno celebriamo il 165° Anniversario della fondazione della POLIZIA nella Città di Leonforte, ove ha sede il Commissariato di Pubblica Sicurezza, proseguendo il nostro cammino itinerante di “POLIZIA TRA LA GENTE” , dopo essere stati lo scorso anno a Troina.
E poiché crediamo fortemente nel concetto di “Polizia di prossimità”, abbiamo preferito festeggiare questa ricorrenza tra la gente, fuori dalle nostre strutture e neppure all’interno di un teatro, condividendo con tutta la cittadinanza la nostra gioia di appartenere ad una Istituzione da sempre al servizio della collettività. E così abbiamo scelto questa Piazza (la Piazza Margherita) ricca di storia e di tradizione. Essa ricorda i quattro canti palermitani e risale al 1625 la sua inaugurazione ad opera del Principe Branciforti. All’epoca su questa Piazza si affacciavano ben sedici botteghe artigiane e per lungo tempo vi si tenne il mercato. Purtroppo, nel recente passato, quella storia e quella tradizione sono state violate ad opera di soggetti che avevano scelto questa Piazza come luogo di ritrovo per il compimento di atti e comportamenti che contrastano con i genuini sentimenti di legalità e di rispetto delle regole che animano la maggioranza dei cittadini di Leonforte. In quell’occasione la Polizia di Stato è intervenuta energicamente con la brillante operazione di polizia giudiziaria meglio nota come operazione “HOMO NOVUS” nel Settembre 2013, che ha portato all’arresto di n.9 soggetti per il reato di estorsione finalizzata al controllo del territorio, e con una serie di attività finalizzate a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Quel nostro impegno ha ridato fiducia e serenità alla cittadinanza di Leonforte ed è stato apprezzato anche dal nostro Dipartimento della Pubblica Sicurezza con l’attribuzione di n.3 encomi solenni, n.5 encomi e n.2 parole di lode, al personale che ha condotto quell’attività investigativa. Ed oggi siamo di nuovo qui, tutti insieme, per riaffermare il comune “NO” – tenace, fermo ed incondizionato alla prevaricazione della criminalità organizzata e di qualsiasi forma di delinquenza. Noi continueremo con forza e determinazione a contrastare ogni forma di illegalità per assicurare anche ai cittadini di questo meraviglioso territorio un futuro di serena convivenza, con la vittoria del bene sul male, con l’affermazione dei valori di libertà e di legalità che sono a fondamento di una società civile.
Secondo la consolidata tradizione, nel giorno in cui viene celebrata la Festa della Polizia viene tracciato un bilancio sull’attività svolta, con l’analisi di dati statistici. Tuttavia, oggi non riferirò in dettaglio i risultati ottenuti nell’Ordine Pubblico, nella prevenzione dei reati, nella lotta alla criminalità comune ed organizzata ; non elencherò il numero delle autorizzazioni di Polizia rilasciate, i provvedimenti di prevenzione adottati, i controlli amministrativi eseguiti; perché tutti gli addetti ai lavori e gli stessi cittadini dell’intera provincia ne conoscono l’entità.
Abbiamo preferito riassumere tali positivi risultati in un foglio notizia che sarà messo a disposizione di chiunque vi abbia interesse.
In questa occasione desidero, invece, condividere con tutti voi la soddisfazione per tutto quanto è stato realizzato nel corso dell’anno dalla Polizia di Stato in questa provincia, il cui territorio sotto il profilo della sicurezza si presenta fortemente variegato.
Tutte le nostre articolazioni hanno risposto con professionalità ed adeguata prontezza. Ma, in Polizia il risultato una volta acquisito non conta più : eccoci pronti, allora, a ricominciare tutti insieme un altro anno con rinnovato entusiasmo e sostenuti dal motto “ESSERCI SEMPRE” della Festa della Polizia di quest’anno, che vuole essere la sintesi del nostro appassionato impegno per affrontare le sfide del nostro tempo.
Da qui la necessità di una Polizia di Stato legata al territorio, responsabilizzata, in grado di intervenire sui numerosi problemi ed aperta alla collaborazione con le altre Istituzioni per consolidare il rapporto di fiducia con i cittadini, che devono essere al centro e protagonisti del sistema di “sicurezza partecipata”.
Oggi più che mai il nostro compito si presenta delicato e fondamentale per il mantenimento della pacifica convivenza sociale. Le continue tensioni sociali derivanti anche dalla instabilità economico-finanziaria a livello internazionale, che non risparmia neppure la provincia di Enna, impongono comportamenti improntati alla massima correttezza e fermezza nell’applicazione dei dettami della legge, a cui sempre dobbiamo ispirarci. L’applicazione delle norme, però, non è sempre agevole. Vedere compromesso il proprio posto di lavoro ed il futuro dei propri figli, crea molte incertezze ed alimenta forti tensioni sociali. Occorre, pertanto, che i nostri interventi siano fermi ma non debordanti, commisurati sempre alle esigenze contingenti e profondamente alimentati dal buon senso.
Gli impegni di ordine pubblico nell’intera provincia di Enna anche quest’anno sono stati pressochè quotidiani, soprattutto in relazione alle note vicende connesse ai lavoratori del comparto ATO rifiuti. Il governo delle numerose manifestazioni pubbliche è stato possibile grazie all’instancabile attività informativa, di prevenzione, non disgiunta da una costante ed efficace azione di mediazione operata dalla DIGOS. E, a tal proposito, non va dimenticata l’eccellente attività di pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica svolta quotidianamente da parte dell’Ufficio di Gabinetto.
In materia di prevenzione, per contrastare adeguatamente la criminalità, abbiamo razionalizzato l’impiego di ogni risorsa disponibile, profondendo il massimo sforzo per rendere ancora più efficace l’attività di controllo del territorio nel Capoluogo ed in provincia, facendo ricorso all’impiego massivo di equipaggi automontati del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, in perfetta sinergia con le altre Forze di Polizia, anche attraverso una maggiore visibilità, accompagnata da una diversa qualità dell’azione di contrasto derivante da una effettiva conoscenza e analisi dei reati compiuti.
Tutto ciò ha portato a contrastare efficacemente tutte le attività illecite : dai controlli agli esercizi pubblici alla sicurezza stradale, dal contrasto allo spaccio di stupefacenti al contrasto dei reati predatori, che provocano notevole allarme sociale.
Voglio a tal proposito ricordare la recente operazione che ha consentito la cattura in flagranza di reato di quattro soggetti catanesi, sorpresi a rubare merce in un negozio di abbigliamento di Enna Bassa. La prontezza, la determinazione e l’elevata professionalità del personale addetto al controllo del territorio ha consentito di dare una risposta concreta alla sempre più crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini e, in particolare, dei commercianti.
Un plauso, dunque, all’U.P.G.S.P. ed agli omologhi Uffici addetti al controllo del territorio dei Commissariati distaccati, per i positivi risultati conseguiti nel corso dell’anno.
Il mio apprezzamento va, poi, all’azione svolta dalla Divisione Anticrimine, dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, dall’Ufficio Immigrazione, per l’importanza di tali attività per la cittadinanza e per la complessità delle problematiche affrontate.
In tali settori abbiamo dato un nuovo impulso, incrementando sensibilmente il volume di attività svolta. Vanno così ricordati, ad esempio, i numerosi provvedimenti adottati in materia di prevenzione personale (avvisi orali, ammonimenti, fogli di via obbligatori, DASPO, proposte di sorveglianza speciale) e di sospensione delle licenze amministrative di taluni esercizi pubblici divenuti punto di ritrovo e di affari per soggetti pregiudicati (anche attraverso l’applicazione dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).
Inoltre, va evidenziata la recente iniziativa di trasferire ai Commissariati distaccati la competenza per il rilascio dei passaporti, rendendo così un servizio assai utile ai cittadini della provincia.
E’ stato, poi, avviato nel mese scorso il sistema MIPG/WEB relativo all’informatizzazione degli archivi degli Uffici della Questura, attuando il progetto voluto dal nostro Dipartimento della Pubblica Sicurezza e consentendo così alla Questura di Enna di classificarsi tra le Questure più virtuose del nostro Paese.
Un plauso, poi, anche all’impegno profuso ed ai risultati conseguiti nei vari settori d’intervento dai Commissariati distaccati di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina.
Ulteriore apprezzamento rivolgo, poi, ai Dirigenti ed al personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno impiegato presso l’Ufficio del Personale e l’Ufficio Tecnico-Logistico della Questura, chiamati ad assicurare l’efficienza del complesso apparato delle risorse umane, strumentali e di comunicazione, senza le quali non potrebbe essere garantito nessuno dei servizi offerti sul territorio.
Un riferimento a parte lo dedico alla Squadra Mobile che svolge un ruolo delicato sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Enna e della Procura Distrettuale di Caltanissetta, con una tenace ed instancabile attività investigativa che ha consentito di minare fortemente nel corso del tempo il tessuto della criminalità organizzata e comune nell’intera provincia di Enna.
Anche i recenti risultati investigativi sono stati ampiamente riportati dagli organi di stampa ed apprezzati unanimamente dall’opinione pubblica. Voglio a tal proposito ricordare la recente operazione antimafia, svolta insieme all’Arma Carabinieri, e la contestuale risoluzione di un efferato omicidio avvenuto nel territorio di Villarosa.
Va ricordato, poi, che di recente, la Squadra Mobile, insieme ai Commissariati distaccati di Piazza Armerina, Nicosia e Leonforte, ha partecipato a due distinte operazioni organizzate dal Servizio Centrale Operativo su tutto il territorio nazionale dirette alla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle due distinte operazioni, denominate “PUSHER”, i predetti Uffici della Questura di Enna hanno proceduto complessivamente all’arresto di n.14 spacciatori, facendo registrare, in percentuale, un dato complessivo tra i più alti su scala nazionale, tanto da ricevere le congratulazioni dei vertici della Direzione Centrale Anticrimine.
Un importante contributo è stato assicurato, come di consueto, nel corso dell’anno dalle Specialità della Polizia di Stato (ovvero : la Polizia Stradale e la Polizia Postale e delle Comunicazioni) e dalla Polizia Scientifica che, con le loro notevoli professionalità, sono un punto di riferimento imprescindibile per tutta la collettività di questa provincia.
Non va dimenticato, inoltre, l’importante contributo offerto quotidianamente dall’Ufficio Sanitario della Questura di Enna, diretto con elevata professionalità dalla Dott.ssa Letizia Galtieri, che assicura la sua preziosa assistenza a tutto il personale della Polizia di Stato di questa provincia ed organizza periodici incontri di formazione ed educazione sanitaria anche in collaborazione con l’A.S.P. e la Centrale Operativa 118 di Enna e con altre Istituzioni.
Nel corso dell’anno una particolare attenzione è stata, poi, riservata alla soluzione di alcuni annosi problemi logistici, nel più ampio progetto finalizzato a rendere sempre più efficiente ed efficace l’impegno della Polizia di Stato, dotandola di locali moderni e rispondenti pienamente all’esigenza di garantire anche il benessere del personale.
E così, ad esempio, nello scorso mese abbiamo proceduto al trasferimento degli Uffici della Squadra Mobile nei nuovi e più confortevoli locali presso il Centro Polifunzionale “Boris Giuliano” ad Enna Bassa. Per essi abbiamo in programma una prossima cerimonia di inaugurazione con la partecipazione dei vertici del nostro Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Voglio, altresì, ricordare il recente trasferimento dell’Ufficio Denunce nei nuovi locali presso il Centro Polifunzionale “Boris Giuliano” ad Enna Bassa, utilizzando così spazi più moderni e confortevoli, per rendere così un migliore servizio alla cittadinanza ennese.
Da ultimo, in ordine di tempo, va ricordato l’utilizzo di nuovi locali destinati alla Segreteria di Sicurezza della Questura, nonché l’avvio di un progetto di riorganizzazione dell’Archivio Generale, nel tentativo di ridurre la mole di lavoro arretrato attraverso anche una migliore e più incisiva razionalizzazione dei carichi di lavoro.
In conclusione, sono orgoglioso della Questura che mi onoro di rappresentare. Se è vero che nelle annuali statistiche sulla sicurezza realizzate da autorevoli quotidiani nazionali la città di Enna e la sua provincia, viene classificata tra le città più sicure d’Italia, tutto ciò non può non farci piacere, perché è il frutto anche del nostro silenzioso ed umile lavoro, svolto quotidianamente con sacrificio ed instancabile passione, onorando l’impegno che abbiamo assunto con il giuramento.
“ESSERCI SEMPRE” non è un semplice motto, ma piuttosto l’impegno concreto che la POLIZIA DI STATO assume nei confronti della collettività, nel comune obiettivo di garantire sicurezza, e quindi libertà, perché non c’è vera libertà se non è garantita la sicurezza del vivere quotidiano.
“NOI CI SAREMO SEMPRE” e continueremo a batterci con tutte le nostre forze, profondendo il massimo impegno per l’affermazione della legalità nel meraviglioso ed affascinante territorio dell’intera provincia di Enna, ricco di storia millenaria, cultura impareggiabile e genuine tradizioni.
“ VIVA LA POLIZIA DI STATO ”
“ VIVA LA PROVINCIA DI ENNA ”