Si concluderà domani l’astensione dalle udienze proclamata dall’Unione delle Camere Penali. In cinque giorni, da lunedì a venerdì, sono a rischio oltre trecento udienze penali, al Tribunale di Enna. I motivi della protesta riguardano la riforma del codice penale e di procedura che di recente ha approvato il Senato. Una riforma che i penalisti contestano nel metodo e nel merito.
Con questa riforma, in sostanza, si inciderebbe – senza alcun dibattito parlamentare – su temi ritenuti sensibili, quali la disciplina della prescrizione e del cosiddetto processo a distanza; questioni che “incidono in maniera diretta e penetrante sulla natura stessa del processo penale, distorcendo gravemente il modello accusatorio del giusto ed equo processo”. La Camera penale di Enna è presieduta dall’avvocato Michele Baldi.