Una domenica intensa di momenti di preghiera si è vissuta nella parrocchia S. Giorgio, E nna all’ottava di Pasqua con la festa di Gesù misericordioso e la presenza della reliquia di Santa Rita; si tratta della cintura che la Santa indossò durante la vita claustrale, custodita dalle suore del monastrero di Cascia. La reliquia di Santa Rita, accompagnata dal movimento “la Pia Unione” di Enna della parrocchia di S. Anna e dal loro assistente Don Giuseppe Fausciana e accolta da don Mario Petralia parroco della Parrocchia San Giorgio e dai parrocchiani.
Erano presenti anche il rettore della locale confraternita e i confrati delle parrocchie di Sant’Anna e San Giorgio.
Numerosi i devoti a Santa Rita.
Nel corso del momento di riflessione, don Giuseppe ha proposto diversi spunti e inviti alla preghiera con la recita della “Corona a Santa Rita”.
Santa Rita è la donna che ha vissuto la misericordia nel perdono.
Il rettore della confraternita Paolo Vicari della parrocchia San Giorgio “Maria SS delle Grazie” ha spiegato: “il momento di preghiera oggi,è stato molto suggestivo, in quando ci siamo uniti nella preghiera a S. Rita con la parrocchia di S.Anna, a S.Rita”.
Infine il rettore Paolo Vicari ha voluto ringraziare tutti i confrati di Maria SS delle Grazie, il coro parrocchiale e Padre Mario Petralia. La reliquia, una cintura, è stata esposta allo stesso altare che ospita la reliquia ordinariamente presente presso la chiesa di San Giorgio, ove il culto cittadino di Santa Rita è incardinato da secoli.
Con Padre Giuseppe è stata recitata la “corona a Santa Rita” proponendo alcuni spunti di riflessione e inviti alla preghiera.
Conclusa la “corona a Santa Rita” don Mario ha invitato i presenti a lucrare l’indulgenza plenaria essendo questa la domenica della Misericordia. Infine è intervenuta la dottoressa Filomena Greco, Responsabile locale della Pia Unione, che ha spiegato che il carisma e il senso dell’Unione è quello di promuove la devozione al culto a Santa Rita imitanto la sua vita e promuovendo sentimenti di pace, famiglia, perdono.