Prevenzione del tumore al seno in Sicilia. È stato questo il tema del convegno che si è tenuto venerdì 28 aprile, a partire dalle 17, nella sala Piersanti Mattarella del Municipio di Catenanuova.  Ad organizzare l’evento informativo e formativo la sezione Fidapa di Catenanuova, presieduta dalla dottoressa Teresa Saccullo, che ha aperto i lavori, sottolineando come “il tumore al seno non colpisce solo le donne che si ammalano, ma tocca le loro famiglie, i colleghi di lavoro, gli amici ed assume, quindi, una valenza sociale da non sottovalutare – sono le sue parole –. La Fidapa è attenta a tutti i diversi aspetti della malattia e questa iniziativa intende promuovere una sensibilizzazione soprattutto sulla necessità della prevenzione”.
La Past President Pina Privitera ha presentato il primo relatore, il professore Santi Gangi, responsabile dell’U.O. di Senologia dell’Università di Catania e presidente dell’associazione “Ricominciare “, Onlus catanese di donne operate al seno. Un intervento chiaro e diretto quello del professore Gangi che, nonostante il suo essere uomo di scienza, ha emozionato il folto pubblico presente, tenendone alta l’attenzione e sottolineando come, seppure sia aumentata l’incidenza dei casi di tumore al seno anche in età più giovane, è diminuita la mortalità. 
La dottoressa Angela Strazzanti ha analizzato le buone pratiche alimentari da seguire e da correlare ad una adeguata attività fisica per ridurre, laddove non ci siano particolari predisposizioni genetiche, l’insorgenza di tumori.
Il dottor Claudio Trovato ha parlato dell’autopalpazione come strumento di prevenzione e, a seguire, il dottor Marco Furci ha approfondito le tecniche diagnostiche.
Poi la testimonianza di vita di alcune donne operate al seno ed aderenti all’associazione Onlus catanese “Ricominciare” e che, grazie ad un lavoro di squadra, sono state accompagnate a rinascere, riappropriandosi di un’esistenza nuova, diversa rispetto a prima, ma non inferiore. “Dopo la diagnosi di tumore, l’intervento chirurgico, la chemioterapia – ha affermato il professore Gangi -, bisogna fare in modo che si esca dalla solitudine, in cui ci si chiude. Bisogna pensare al dopo, ad assicurare occasioni di socializzazione e confronto. Bisogna lavorare per mantenere alta la qualità della vita!”. E a tale scopo l’associazione “Ricominciare”, promuove diverse attività dalla canoa al tango ed alla scrittura creativa, come ha testimoniato la professoressa Anna Clara Rizzo, operata dal professore Gangi ed autrice del libro “La mia parte maschile”, in riferimento a quella protesi che in lei ha fatto emergere sentimenti nuovi. 
Tante le domande dei partecipanti al convegno Fidapa ed il professor Gangi, accogliendo l’invito della Presidente Saccullo e della Past President Privitera, si è impegnato a richiedere uno screening gratuito per le donne di Catenanuova.
Parole di plauso per l’iniziativa sono state espresse dall’amministrazione comunale di Catenanuova, guidata da Aldo Biondi e rappresentata dal presidente del consiglio comunale Prospero Castiglione e dagli assessori Antonio Guagliardo e Rita Rosalia Papa. Al termine la socia Fidapa Daniela Catalano Puma, tecnologa alimentare e titolare a Catenanuova del “Laboratorio analisi DAC”, grazie al supporto degli sponsor “Delizie del Casale”, “Azienda agricola Mignacca”, “Molino San Giuseppe “ e “Gruppo Italiano”, ha presentato una graditissima degustazione di prodotti salutistici.