Serie A dai mille volti e dalle innumerevoli sorprese, in pieno stile uovo di Pasqua. Serie A Kinder verrebbe da dire, per raccontare quello che è avvenuto nello scorso turno di campionato già dal sabato pomeriggio, con la Lazio che in quel di Firenze ha prima seminato bene e poi razzolato malissimo facendosi rimontare dai viola e perdendo per 3-2. Dall’altro lato una Fiorentina che nelle ultime uscite ha messo fine alla presunta sterilità offensiva che le veniva imputata da qualche tempo mettendo a segno caterve di gol.
I biancocelesti invece hanno rimediato una sconfitta che comunque non complica i piani in classifica e che li proietta verso la finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo in una condizione fisica e mentale ottimale. Merito ancora una volta del suo mister Simone Inzaghi.
Atalanta-Milan è una partita che passerà alla storia perché sancisce il ritorno della Dea in Europa dopo ben 26 anni dall’ultima volta. Sempre Coppa Uefa, anche se adesso la denominazione è più attinente al marketing ed al mercato internazionale. L’1-1 finale è merito dell’ennesima segnatura in campionato del difensore goleador Andrea Conti, castigatore delle grandi in questo campionato, e del redivivo Deulofeu per i rossoneri che acciuffano il pareggio quasi allo scadere.
Il pomeriggio domenicale è scandito invece dalle scorribande napoletane in quel di Torino che palesano un sono 5-0 ai danni dei granata di Mihajlovic che passano nel giro di una settimana dal giocare la partita della vita, nel derby della mole, alle scoppole in casa. Quest anno il Torino è rimasto fedele e coerente a se stesso, raccogliendo ben 10 gol dai due incontri coi ragazzi di Sarri che sciorinano bel calcio mettendo in mostra gli scugnizzi Mertens ed Insigne.
Si accende la lotta salvezza con Genoa, Empoli e Crotone racchiuse da soli 2 punti.
I liguri perdono in casa di un Palermo già retrocesso ma che vuole onorare fino alla fine il campionato in corso. L’Empoli perde malamente a Cagliari e complica maledettamente i piani di salvezza dopo avere sprecato quasi 7 punti di vantaggio sul Crotone che invece continua a inanellare risultati positivi, e che con la vittoria di ieri ai danni dell’Udinese ha messo a segno ben 17 punti nelle ultime 7 gare. Gli ultimi 2 turni saranno veramente di fuoco.
Cade la Juventus invece nel posticipo domenicale in quel di Roma. Bianconeri spenti e col pensiero alla finale di Coppa Italia che nonostante il vantaggio iniziale di Lemina si sono fatti rimontare da De Rossi, El Shaarawy e Nainggolan. Bastava un punto a Madama per vincere il campionato, adesso ce ne vorranno 3 dal prossimo turno in casa. Ma attenzione perché arriverà un Crotone affamato di punti salvezza. La Juve adesso dovrà invece concentrarsi sul primo obbiettivo in ordine cronologico, senza tralasciare il secondo ed evitando di pensare troppo al terzo. Giusto dosare le forze e gestire i punti di vantaggio, ma ora sarebbe arrivato il momento di raccogliere e Allegri più di tutti sa cosa è giusto fare.
Un campionato che tutti davano per scontato e finito sta invece riservando sorprese e lasciando i più col fiato sospeso, alla faccia della Serie A poco allenante ed a tutti i suoi detrattori, quelli che “La Premier è il campionato più bello mondo”. Questi starebbero bene come opinionisti della Super Liga Cinese.