Il Tribunale del Riesame ha revocato gli arresti domiciliari per due dei tre arrestati nell’inchiesta dei carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina su un tentato furto e una truffa ai danni di un’anziana e una disabile della Città dei Mosaici. Tornano liberi, ma viene comunque mantenuto l’obbligo di dimora in città, il diciannovenne Giuseppe Sarda e il trentenne Simone Di Prima. Il Tribunale di Libertà ha accolto i ricorsi presentati, per Sarda e Di Prima, dai loro legali, rispettivamente gli avvocati Lorenzo Caruso e Walter Castellana.
Secondo l’accusa, assieme ad altre tre persone – che però erano state destinatarie inizialmente solo di un provvedimento di obbligo di presentazione quotidiana in caserma – sarebbero coinvolti a vario titolo in due episodi. A coordinare l’inchiesta degli uomini del capitano Vincenzo Bulla è stato il sostituto procuratore Francesco Rio.