“Ignoti nella notte di domenica 28 Maggio hanno distrutto, tagliandoli con una sega, trenta alberi di ulivo, nella azienda agricola della mia famiglia sita in contrada Galati a pochi chilometri da Nissoria. Inoltre è stato danneggiato e reso inutilizzabile l’impianto d’irrigazione degli stessi alberi”.  La notizia era già circolata negli ambienti della cronaca. Ma a confermarlo è stato lo stesso sindaco Armando Glorioso, destinatario dell’inquietante avvertimento.
“I danni ammontano a diverse migliaia di euro. 
Dopo le denunce anonime di cui ho certezza, perché il paese è piccolo e la gente mormora, ben due denunce, ora questo atto vile contro la proprietà della mia famiglia. Mi dispiace per la mia povera mamma che alla veneranda età di 82 anni aveva deciso qualche anno fa di piantare questi ulivi, dimostrando di credere in un futuro migliore, ora vittime di barbari e vigliacchi malviventi. 
Viene la voglia di mollare se, nonostante siano passati 25 anni dal sacrificio di Falcone e Borsellino la Sicilia che fa politica è ancora questa! 
Ritengo che ci siano dei personaggi oscuri che vogliono da tempo che io smetta di fare politica”.