“La vivibilità ad Enna è ai minimi storici, non ci sono più appelli, suggerimenti, e proteste che tengano .I cittadini sono costretti a vivere in una città dove l’erba e la spazzatura sono presenti ovunque”. E’ quanto afferma Gaetano La Martina, coordinatore del Comitato I Coraggiosi di Enna. “Gli appelli rivolti all’assessore al verde pubblico sono andati tutti a vuoto – prosegue La Martina –. L’astronomica cifra di oltre 4.400.000,00 di euro che i cittadini pagano al Comune di Enna  quale tassa sui rifiuti serve solo a svuotare i cassonetti e a mantenere tre operatori che sono comandati allo spazzamento di un tratto di strada, circa 300 mt nel centro storico. Forse solo per fare bella figura con i turisti che vi passano?”. 
“La raccolta differenziata è rimasta sulla carta del programma elettorale del Sindaco. A conferma di ciò Enna è relegata negli ultimi posti nella graduatoria nazionale per percentuale di differenziata”. 
“Per il Viale Caterina Savoca assistiamo, come tante “mammalucchi” a quotidiani annunci sulla stampa di lavori prossimi all’inizio, ma fino ad oggi abbiamo assistito alle solite chiacchiere di caffè.
Sulla Monte Cantina, tutti si chiedono quale sarebbe la motivazione logica che possa giustificare una deviazione di 10 metri causata dalla caduta di numero 3 pietre? E’ passato quasi un anno e quel tratto rimane ancora transennato, costringendo gli automobilisti ad un senso unico alternato senza nessun “senso”.
Se Enna, da piccolo capoluogo, non riesce a trovare la sua normalità semplicemente per colpa di una amministrazione incapace, immobile politicamente, molto distratta e lontana dalle esigenze dei cittadini l’unica via di uscita rimane sempre il coraggio di accettare l’istituto delle dimissioni.
Sarebbe un atto di grande nobiltà e amore per la nostra città”.