Il tatuaggio come segno di modellamento e come simbolo del controllo del proprio corpo.
Michela Fusaschi, antropologa spiega che il tatuaggio è una pratica che rientra nella categoria delle modificazioni/alterazioni del corpo largamente e storicamente diffuse pressoché in tutte le società e reso possibile attraverso l’impiego di inchiostro o altri pigmenti.
Ne abbiamo parlato con Peppe Killo, dj degli Enna Massive che si è buttato nell’avventura del tatuaggio con un’idea imprenditoriale.
Da dove viene l’idea di aprire uno studio di di tatuaggi?
L’idea di aprire questo nuovo studio di tatuaggi e piercing ad enna nasce dall’amicizia tra Peppe Lupen,noto tatuatore palermitano e me. Accomunati entrambi dalla stessa passione per tutto quello che ruota attorno al mondo del tattoo, noi due dopo aver ricevuto una grossa richiesta di lavori da parte di una clientela già esistente, abbiamo deciso di lanciarci in questa nuova avventura, considerando anche la fertilità del mercato nostrano.
Che significa tatuarsi?
Sin dai tempi antichi l’uomo ha sentito la necessità di esprimersi attraverso l’arte figurativa,e con il tatuaggio si ha la possibilità di portare a vita sulla propria pelle quello che più consideriamo significativo…dalla nascita di un figlio,ad un avvenimento importante di qualsiasi genere,il ricordo di una persona cara…sono vari i motivi per la quale la gente decide di tatuarsi, senza comunque escludere anche il lato estetico del lavoro…come si suol dire anche l’occhio vuole la sua parte !
Credi che ci siano pregiudizi nei confronti dei tatuati?
Purtroppo ancora oggi vedi gente fare delle facce meravigliate di fronte ad un “corpo tatuato”, come se fosse un qualcosa di extra terrestre, o propriamente legato ad un concetto malavitoso, ma per fortuna il tattoo oltre ad essere una moda sta entrando in maniera radicale nella mentalità della nostra società… pensa che oggi è diventato quasi più difficile trovare qualcuno che non ha tatuaggi!
Se qualcuno volesse tatuarsi una croce celtica, una svastica o un messaggio non in linea con i tuoi principi (do per scontato che tu non sia un nazista razzista ovviamente) cosa faresti?
(Risposta di Lupen) : Di fronte ad una richiesta del genere sarei ben contento di rifiutarmi di fare un lavoro come questo !!! Una cosa è il lavoro in se per se,ma anche la mia etica professionale ha una sua importanza che non è da meno.
Valentina Rizzo
Auguri! E per saperne di più:
https://www.facebook.com/Lupen-Tattoo-1690949744527447/?ref=br_rs