“Saremo in grado di realizzare un elevato senso di sicurezza percepita solo se riusciremo ad accompagnare la positività dei dati numerici con la visibilità della nostra azione e della nostra presenza, di instaurare con la collettività un rapporto di reciproca fiducia, che si crea e si consolida solo stando in mezzo alla gente, con la gente e a fianco della gente”. Lo ha detto il colonnello Paolo Puntel, comandante provinciale dei carabinieri, ieri nel suo discorso per l’anniversario numero 203 della Fondazione dell’Arma. La festa dei carabinieri si è svolta nella sede del comando provinciale. Un evento a cui ha assistito tanta gente comune, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, della magistratura e a tutte le autorità politiche, civili, militari e religiose. Un discorso accorato, quello del colonnello, che ha iniziato ricordando i caduti dell’Arma, ha ringraziato tutti i presenti e ha ricordato solo a grandi linee i dati sull’attività svolta, che parlano di un calo netto dei reati commessi in provincia, “per oltre l’87 per cento dei quali – ha ricordato il colonnello – ha proceduto l’Arma dei Carabinieri”. Poi, ancora, nello specifico ha evidenziato il calo del 5 per cento dei furti, passati da 1251 a 1191, “con tuttavia una diminuzione assai marcata, oltre il 20 per cento, di quelli in abitazione, un risultato quest’ultimo che premia l’impegno nostro e di tutte le forze di polizia, ma sul quale è necessario continuare ad insistere, affinché non si insinui nei cittadini quel senso di insicurezza che va al di là delle pur positive rilevazioni statistiche, che ne investe l’emotività ed il modo di sentirsi protetti e salvaguardati”. Infine un messaggio rivolto ai suoi uomini del comando provinciale. “Vi esorto pertanto a continuare su questa linea, con la massima integrità morale e la serietà d’intenti che vi ha sempre caratterizzato e con l’obiettivo di assicurare la pacifica convivenza delle comunità affidate alla nostra tutela – ha concluso – facendoci tutti garanti della difesa dei deboli, profondendo ogni sforzo per aiutare e sostenere il prossimo e contrastando con giusto rigore chi sbaglia, senza tuttavia mai calpestarne i diritti”. Nel corso della cerimonia, infine, il colonnello Puntel e le autorità hanno anche conferito encomi e lettere di apprezzamento nei confronti di militari che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio. Encomi al maresciallo aiutante Luca Paolo Giovanni Maria Basilotta, al maresciallo capo Giuseppe Collura, al maresciallo aiutante Rosario D’Arma, al maresciallo capo Gaetano Ortoleva, al maresciallo ordinario Diego Maria Calogero Catalano, al brigadiere Luigi Ingrosso, al vicebrigadiere Nazareno De Donno, all’appuntato scelto Marco Testa, all’appuntato scelto Cosimo Damiano Giannini, all’appuntato scelto Alfredo Pappalardo, all’appuntato Giuseppe Glorioso; lettere di “vivissimo apprezzamento” del comandante Legione Sicilia al brigadiere capo in congedo Salvatore Marchese e al carabiniere Giuseppe Brasile, del comandante provinciale al vicebrigadiere Gaetano Notarigo.