ROMA dal 9 all’11 giugno, la dodicesima edizione, quest’anno nello scenario suggestivo del Foro Italico di Roma, ha visto in gara quasi 1350 bambini dai 6 agli undici 11 sfidarsi e giocare. Tutti legati della loro passione: il Taekwondo. Due giornate estive e spensierate che hanno fatto avvicinare famiglie e bambini a questo sport affascinante. Tantissimi gli ospiti quest’anno, a cominciare dalla Campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio, allo Stadio dei Marmi anche per tifare Margherita Borsoi, la giovanissima paralimpica di taekwondo di Treviso che fa parte di Art4Sport, la Onlus che di Bebe Vio che fa della terapia dello sport per i bambini portatori di protesi il proprio credo.
L’International Open d’Italia “Kim&Liù”, la più importante gara europea di combattimento riservata ai ragazzi dai 6 ai 10 anni, impeccabilmente organizzato dalla FITA (Federazione Italiana di Taekwondo), si è svolto nell’ultimo week-end nello magnifico e suggestivo “Stadio dei Marmi” Roma: i ragazzi del Team Mangione del Maestro Nino Mangione hanno recitato un ruolo da protagonisti e da veri amanti del Taekwondo. In un’atmosfera magnifica, si sono affrontati oltre 1350 piccoli atleti, provenienti da tutta Europa.

Sabato 10 e Domenica 11 Giugno. Anthea Mangione 2008 ha conquistato il titolo di “campionessa internazionale di Taekwondo 2017” confermando il titolo che aveva ottenuto già nel 2015 battendo tutte le avversarie provenienti da più regioni d’Italia. Ha superato le fasi eliminatorie lasciando l’avversaria 30 a 2 per poi passare ai quarti di finale 25 a 18 disputando un ottima semifinale e finale da vera star del Taekwondo. Per i Cadetti B, cintura rosso nera ha partecipato Angelo Mangione anno 2007, categoria molto difficile e alla prima esperienza con il grado di rosso nera.
Infatti a causa di un po’ d’ansia e di novizia ha perso gli incontri ai quarti di finale aggiudicandosi un 5° posto. Il bronzo di Francesco Riverà 2008 è stato meritatissimo. Dopo aver disputato come una tigre diversi incontri ha perso la semifinale 6 a 7 contro un bambino russo,portando a casa un bel 3° posto ma con il rammarico di non essere arrivati ai gradini più alti per pochi punti. Buone sono state le prove di Davide Giangreco 2009, che si è fermato ai quarti di finale. Il prossimo traguardo da raggiungere sarà la Puglia “Grecia Salentina” 6/9 Luglio dove i ragazzi del Team Mangione disputeranno un altro internazionale molto importante, fa sapere Nino Mangione.