“Il mio impegno per assicurare lo sblocco dei finanziamenti necessari al completamento della struttura di riabilitazione che sorge a Pergusa  continua e la prossima settimana sarò a Roma per attivarmi in tal senso a livello Ministeriale”.
Così il parlamentare regionale del PD, On. Mario Alloro, commenta la sua attività volta a far giungere a destinazione le somme necessarie a completare la struttura che potrebbe rappresentare un polo di eccellenza per la riabilitazione nel centro della Sicilia, al servizio delle Province di Enna Caltanissetta ed Agrigento.
“Ho incontrato nei giorni scorsi a Palermo, presso l’Assessorato Regionale alla Salute, il Direttore Generale Ignazio Tozzo alle presenza della manager dell’ASP di Enna, Giovanna Fidelio e del Direttore Amministrativo della stessa ASP Lanza, per fare il punto sulla situazione sulla struttura sorta sulle ceneri dell’ex CISS a Pergusa che, al momento, manca solo degli arredi e delle attrezzature nonché degli interventi relativi alla realizzazione della rotonda e della strada di accesso alla struttura”Nel pomeriggio ho incontrato anche l’Assessore Gucciardi, al quale ho fatto presente di come sia necessario accelerare l’iter di completamento affinché la struttura di riabilitazione diventi operativa al più presto – spiega l’On. Alloro, considerata soprattutto la carenza di posti letto dedicati alla riabilitazione nell’ambito della nuova rete ospedaliera siciliana, molto al di sotto dei 3.500 posti previsti”.
“Proprio per questa ragione – aggiunge il parlamentare democratico ennese – ho già preso contatto con l’On. Davide Faraone, Sottosegretario alla Sanità, con il quale mi incontrerò a Roma la prossima settimana per sbloccare le somme previste proprio per la struttura di riabilitazione ennese nell’ambito nel programma  degli investimenti per le strutture sanitarie, di cui all’art. 20 del documento di programmazione, somme queste, pari a circa due milioni di euro per arredi e attrezzature e a circa un milione e quattrocentomila euro per la realizzazione della rotonda e della strada di accesso”.