Un gruppetto di prostitute extracomunitarie avrebbe preso a esercitare, da qualche tempo, nella zona artigianale di Troina. A dare l’allarme sono stati i consiglieri comunali di opposizione, che hanno chiesto chiarimenti al sindaco Fabio Venezia, il quale, intervistato dal Giornale di Sicilia, ha fatto sapere di avere già informato della questione le forze dell’ordine, che stanno indagando; e che, sulla base della relazione dei vigili urbani, chiederà l’emissione del foglio di via obbligatorio.
Dunque in provincia di Enna riappare un fenomeno, la prostituzione su strada, che sinora fortunatamente non ha mai attecchito. Casi che si intrecciano sempre più drammaticamente con il fenomeno dell’immigrazione e che spesso vengono gestiti da trafficanti di vite umane.
In passato alcune prostitute dell’Est avevano invaso la zona dello svincolo autostradale di Mulinello e alla fine c’è voluto un provvedimento di “espulsione di comunitari per motivi di ordine pubblico” per ripulire la zona. Meno rari, invece, i casi di prostituzione in appartamenti, per cui alcuni anni fa sono stati denunciati alcuni fiancheggiatori delle prostitute.
Sino ad oggi, va evidenziato infine, in Terra ennese la prostituzione non è mai stato un business in mano alla criminalità organizzata, ma da più parti c’è chi pensa che presto, la sciroccata mafia ennese, potrebbe pensare di lanciarsi a capofitto nel mercato del sesso.