Cominciano a pervenire al Tavolo del Partenariato “Centro Sicilia” le prime richieste di partecipazione ai Tavoli Tematici che saranno convocati nei prossimi giorni dall’Autorità Urbana, il soggetto che fa capo al Comune di Enna che coordina le attività di Agenda Urbana.
La costituzione dei Tavoli Tematici fa parte del metodo di lavoro che è stato definito nei precedenti incontri tra il Tavolo del Partenariato e i Sindaci di Enna e Caltanissetta.
Attraverso i Tavoli Tematici sarà definita la strategia e avviato il confronto con le parti sociali per raccogliere le proposte provenienti dal territorio e individuare i possibili interventi coerenti con la strategia delineata e i vincoli imposti dalla Regione Siciliana e dalla Comunità Europea.
I Tavoli Tematici che si andranno ad insediare sono quattro e corrispondono agli Obiettivi Tematici fin qui individuati, ovvero: OT2 – Agenda Digitale, OT4 – Energia sostenibile e qualità della vita, OT5 – Cambiamento Climatico, prevenzione e gestione dei rischi, OT9 – Inclusione sociale.
Un possibile quinto, OT, sollecitato anche dalle parti sociali è l’OT3 – Promozione della competitività delle Piccole e Medie Imprese.
Il coordinatore del Tavolo del Partenariato “Centro Sicilia”, Tonino Palma, nel far sapere che già diverse associazioni, consorzi di imprese, comitati di quartiere e confraternite, sia di Enna che di Caltanissetta, hanno fatto pervenire la loro richiesta di partecipazione ai Tavoli Tematici rilascia la seguente dichiarazione: “Agenda Urbana è un’occasione troppo importante per il territorio e non può essere preso sotto gamba. Grazie al finanziamento previsto, complessivamente di circa 38 milioni di euro, le città di Enna e Caltanissetta, hanno la possibilità di realizzare interventi veramente significativi. Una somma tale anche se non può cambiare in maniera radicale le sorti di un territorio, certamente ne può orientare lo sviluppo e la infrastrutturazione per il prossimo futuro. Agenda Urbana deve essere vista come una grande occasione per le parti sociali e le associazioni del territorio di poter contribuire in maniera fattiva e concreta alla definizione di un piano strategico condiviso che riesca ad incidere sulla qualità della vita e su alcuni fattori critici che vanno dal Digital Divide, all’inclusione sociale dei soggetti più deboli della popolazione; dalla prevenzione del dissesto idrogeologico, che negli ultimi anni ad Enna ha causato enormi disagi a cittadini ed imprese, agli interventi sulle strutture pubbliche e le scuole per il contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Altro aspetto molto importante è la possibile estensione degli Obiettivi Tematici anche al settore dello sviluppo economico e in particolare delle PMI, che potrebbe vedere protagoniste le associazioni di categoria, i sindacati e i comitati di quartiere, nella proposizione di interventi per la rivitalizzazione e la riqualificazione dei centri storici, per favorire l’insediamento di attività economiche nel cuore delle città, così come definito nei vari incontri del Tavolo del Partenariato”.
“A tal fine – conclude Palma – invito tutte le associazioni del terzo settore, culturali, ambientaliste, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, i sindacati e tutti quei soggetti aggregati della società civile che intendono contribuire alla definizione di questo piano strategico e che ancora non lo avessero fatto, a far pervenire la richiesta di partecipazione ai Tavoli Tematici”.