La Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi delle difese e passano in giudicato, così, le condanne del processo antimafia “Old One”, che fece finire alla sbarra il direttorio della mafia ennese. Salvatore Seminara, 69 anni, boss provinciale di Cosa Nostra, è condannato in via definitiva a 8 anni di carcere per associazione mafiosa aggravata dall’essere stato il capo e promotore, quantomeno dai primi anni Duemila in poi, dell’organizzazione in provincia. E assieme a lui viene condannato per associazione mafiosa a 6 anni, 1 mese e 20 giorni colui che fu il suo braccio destro, il commerciante aidonese di 62 anni Gaetano Drago.
Quest’ultimo, ancora a piede libero da quando, nel luglio del 2013, un annullamento con rinvio di questa sentenza aveva portato alla liberazione di entrambi per decorrenza dei termini, è stato arrestato dagli uomini della sezione Criminalità organizzata della Squadra Mobile di Enna. Gli restano da scontare 2 anni, un mese e 15 giorni di reclusione, salvo eventuali sconti per la liberazione anticipata. Seminara, benché scarcerato anch’egli nel 2013, poi era finito nuovamente in cella – e nuovamente al 41 bis, il cosiddetto “carcere duro per i boss” – nell’operazione dei Ros di Catania “Kronos”.
L’inchiesta Old One fu condotta dagli agenti della Squadra Mobile e dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna,