LEONFORTE. I disoccupati dei cantieri di servizio accudiranno, aiutandoli a svolgere le faccende domestiche e collaborando con loro nel cosiddetto “disbrigo” delle pratiche, gli anziani che vivono da soli in città. Lo ha stabilito il Comune, che ha pubblicato un bando per quanti, tra gli anziani, fossero interessati a beneficiare del servizio, bisognosi per via di uno “scarso”, o assente, “supporto familiare”. Una forma assistenziale che in genere, a Leonforte, interessa decine di anziani, tant’è che sarà stilata una graduatoria. Ma prima dovranno presentare domanda. La determina di approvazione del bando è del Capo del settore Servizi Sociali, Antonina Licciardo. L’“accompagnamento agli anziani soli o con scarso supporto familiare” è cosa diversa rispetto all’assistenza domiciliare, che invece viene generalmente assicurata tramite i piani del Distretto socio-assistenziale (e Leonforte appartiene al distretto di Agira). Ma si tratta di una prestazione sociale importante, in una città dove l’età media della popolazione, negli ultimi tempi, si è innalzata notevolmente; complice la forte emigrazione giovanile, che ha portato il numero di abitanti a scendere ampiamente sotto quota quindicimila abitanti. Sono diverse decine gli anziani soli, perché vedovi o perché la famiglia si è trasferita. E pure tante coppie di anziani vivono da soli, soprattutto (ma non solo) nelle abitazioni del centro storico. Il servizio, insomma, è destinato a far tirare un sospiro di sollievo a numerose famiglie del paese. Leonforte tuttavia attende la definitiva approvazione dei programmi dei cantieri di servizio, l’ammortizzatore sociale ideato per le aree con i più alti tassi di disoccupazione. Ma è quasi certo, in una città dove percentualmente, coloro che non hanno un lavoro, sono tra i più numerosi d’Italia. I cantieri di servizio, si ricorda infine, sono subentrati al vecchio reddito minimo d’inserimento: sono una delle poche opportunità concrete per far percepire piccoli redditi a persone che, viceversa, avrebbero difficoltà anche solo a sopravvivere dignitosamente.