Enna – Manca ormai poco alla première di Laerte Mira, il corto dell’esordiente cineasta Maria Catalano, già affermata nell’ambiente teatrale e non come talentuosa fotografa.
Venerdì 15 dicembre, alle 21, tutto il cast incontrerà il pubblico nella splendida cornice del caffè letterario Al Kenisa.
Mira è una giovane spensierata e sensibile, timida quel tanto che basta a renderla fragile e attenta come tante sue coetanee. Incontra Laerte ad una festa da amici e quel gioco di sguardi le piace. Torna a casa, ma non è sola… 
Laerte Mira, ambientato ad Enna, vuole dare una prospettiva inedita a quello che, ad oggi, non si capisce se è più un tema abusato o una piaga sociale. Si deve parlare di violenza sulle donne? E come? Ci si può assuefare?
La Catalano, al riguardo, non ha dubbi: con il suo corto non vuole trovare risposte, ma sollevare domande.
“Più volte mi sono chiesta, distrattamente come tanti, perché nella nostra società si debba ancora combattere contro ogni forma di violenza sulle donne, dalla più impalpabile alla più eclatante ed inenarrabile. Cosa spinge a perpetrare una negazione di libertà verso l’altro ma soprattutto cosa porta noi donne ad accettarla. Allora ho scavato dentro al mio sentire di donna, ho fatto mie paure e dubbi veicolati dai mass media, volendomi stavolta avvalere di immagini in movimento e non della fotografia, mia principale forma di espressione. Colta dall’inquietudine  atavica che dimora timidamente in ogni donna, ho sentito l’esigenza di rappresentare la “paura di…”
Alessandra Maria