C’erano il soprano Luisa Pappalardo, il baritono Alessandro Maccari e il flautista Gaetano Crimì al quarto “Concerto sotto le stelle”, organizzato dal Comune di Leonforte al chiostro del Convento dei Cappuccini, in collaborazione con l’Associazione Culturale Teatrale “Si fa per ridere” presieduta da Orazio Muttarrusso.
 Con stile, competenza musicale, dovizia di riferimenti storici e brevi annotazioni didascaliche su singoli brani, ha presentato la docente di Scienze Religiose Pinella Crimì.
 Questi i brani del concerto: Minuetto in sol maggiore di Johann Sebastian Bach, con i flautisti Gaetano Crimì e la giovanissima Miriam Chiavetta; Andante in CKW 315 per flauto e pianoforte, con il flautista Gaetano Crimì, Exsultate Jubilate-Alleluia, cantato dal soprano Dorotea Savoca, Marcia Turca, uno dei brani più amati da grande pubblico, con Francesco Di Stefano al pianoforte, brani del celeberrimo musicista Wolfang Amadeus Mozart; Cortigiani vil razza dannata da “Il Rigoletto”, cantato dal baritono Alessandro Maccari e con Luisa Pappalardo al pianoforte, E’ strano…sempre libera da “La Traviata”, cantato dal soprano Luisa Pappalardo, entrambi di Giuseppe Verdi; Meditation (flauto e pianoforte) di Jules Massenet, uno dei più importanti pezzi di musica da camera, eseguito dal maestro Gaetano Crimì e dalla maestra Luisa Pappalardo; Studi di Chopin opera 25,2 dedicati alla contessa Marie D’Agoult, compagna del musicista Franz Liszt, con Francesco Di Stefano al pianoforte; Pari  Siamo da “Il Rigoletto” di G. Verdi, cantato dal baritono Alessandro Maccari con Luisa Pappalardo al pianoforte; Csárdás, l’opera più famosa di Vittorio Monti; La regina della notte dalla potente carica emotiva tratta da “Il flauto Magico” di Mozart, cantato da Dorotea Savoca, con Gaetano Crimì al flauto, Francesco Di Stefano al pianoforte, Alessio Lo Gioco al violino, Salvatore Oriti al clarinetto, Giuseppe Caramanna al contrabbasso; I due Foscari, “Questa e dunque l’iniqua mercede” di G. Verdi, cantato dal baritono Alessandro Maccari con Luisa Pappalardo al pianoforte, Gaetano Crimì al flauto, Salvatore Oriti al clarinetto; Sicilienne Opera 75 (flauto e pianoforte) di G. Fauré, con Francesco Di Stefano al pianoforte e Alessia Scarlata al flauto; Bourree in fa maggiore di J. S. Bach, un’antica danza francese, con Miriam Chiavetta e Gaetano Crimì al flauto; Serenata di Francesco Paolo Tosti, cantato dal baritono Alessandro Maccari e con Luisa Pappalardo al pianoforte; Valzer n.2 di Dmitrj Sostakovich, con Gaetano Crimì al flauto, Francesco Di Stefano al pianoforte, Alessio Lo Gioco al violino, Salvatore Oriti al clarinetto, Giuseppe Caramanna al contrabbasso; Libertango (ballata) del compositore argentino Astor Piazzolla considerato il riformatore del tango; Gabriel’s Oboe, quale esempio dell’unione in modo sublime del cinema con la grande musica, composto per il film “Mission”, e Nuovo Cinema Paradiso, un capolavoro di musica classica, entrambi di Ennio Morricone ; La vita è bella di Nicola Piovani, premio Oscar quale miglior colonna sonora nel 1999; Besame mucho di Consuelo Velasquez, che esprime la tipica musicalità centroamericana fatta di passionalità e malinconia; Torna a Surriento, celeberrima canzone napoletana simbolo della nostalgia, del ritorno al mare, ai luoghi e alle persone amate; New York New York di John  Kander, un omaggio alla Grande Mela, la città dei sogni e delle speranze, la città che non dorme mai.
  Al termine la presentatrice ha ringraziato il sindaco Carmelo Barbera e l’Associazione “Si fa per ridere” per aver creduto nel progetto, Salvatore Algozino e il parroco Filippo Rubulotta per aver dato l’ospitalità dei locali, il numeroso pubblico, che ha apprezzato il concerto lasciandosi “trasportare in un mondo fatto di armonia e bellezza”. 

Giuseppe Sammartino