Centinaia di gaglianesi, guidati – in un serpentone di oltre sessanta autovetture – dal mezzo con a bordo il parroco, l’arciprete Pietrantonio Ruggiero, e la reliquia di San Cataldo, si sono spostati fino a Caronia, come ogni anno. Si è rinnovata così, questo pomeriggio, la tradizione della raccolta dell’alloro, o il “dauro”, come lo chiamano i gaglianesi. 
Nei boschi di Caronia si è svolta la celebrazione eucaristica, come tutti gli anni, nell’ambito del mese cataldiano, agosto, interamente dedicato al Santo Patrono San Cataldo. Il clou della festa, iniziata di fatto all’inizio di agosto, sarà nei tre giorni finali del mese, 29, 30 e 31 agosto.