Si aprono nuovi orizzonti per la raccolta differenziata, con l’orizzonte di ampliare le tipologie di rifiuto dopo l’apertura della vasca B1 di Cozzo Vuturo e la possibilità a breve di attivare la vasca B2. Anche la Regione sta cercando di innovare al massimo la raccolta dei rifiuti, di far crescere la raccolta differenziata E questa certo non è una novità. In questo campo  centrale è il ruolo dei Comuni e delle comunità. La Regione ha varato degli schemi di regolamento comunali per il compostaggio domestico, locale e di comunità destinati agli Enti locali dell’Isola. I modelli sono stati pubblicati sul sito del dipartimento Rifiuti e sono disponibili  per quei Comuni che vorranno adottarli. Il compostaggio domestico  da anni, sin dal 2006, tramite la biologa Rosa Termine della Kore  , con dei corsi specifici è stato appreso molto bene dai ragazzi delle scuole della provincia di Enna ed anche dei cittadini solo che dovrebbe essere praticato attivamente dalle famiglie se  si vogliono ottenere dei risultati e se si vuole diminuire la spesa dei rifiuti.  L’Ufficio speciale della Regione ha realizzato degli schemi  della differenziata con la collaborazione di tecnici comunali e associazioni e  puntano a diffondere capillarmente i mini-impianti di compostaggio, domestici o condominiali, dove conferire l’organico. Si tratta di una buona pratica che può incrementare la differenziata e sopperire anche al deficit di impianti di compostaggio che affligge alcune zone della Sicilia, anche se per la provincia di Enna l’impianto di compostaggio esiste a Dittaino ma da più di due anni è bloccato e non si riesce ad avere i soldi per la rimessa in esercizio . “Il compostaggio costituisce un pilastro fondamentale nella gestione virtuosa e naturale dei rifiuti basata sulla riduzione degli stessi e sulla gestione in loco degli scarti organici prodotti dai singoli cittadini e dalle comunità. In questo modo – ha dichiarato  il presidente della Regione Nello Musumeci – si potrà ridurre notevolmente il rifiuto indifferenziato,  si evita che il rifiuto viaggi nell’isola e si contribuirà inoltre, a risolvere il problema della mancanza di impianti di compostaggio “. La regione sottolinea  che ci sono  dei fondi europei a disposizione dei Comuni per questa finalità. Il modello è quello delle compostiere domestiche o condominiali che si sono rivelate molto utili per migliorare tutto il sistema rifiuti.