Si è dimesso l’amministratore unico di Ambiente e Tecnologie Maurizio Salvaggio. È stato per circa un anno, a titolo gratuito, l’amministratore della società che gestisce la discarica di Cozzo Voturo. Il suo lavoro ha portato all’autorizzazione per l’avvio della discarica, un risultato che, secondo quanto prefissato alla vigilia, avrebbe dovuto segnare la conclusione del mandato; anche se tecnicamente sarebbe dovuto rimanere ancora qualche mese.
“La repentina decisione di anticipare le dimissioni, per sopraggiunti motivi personali e di famiglia, integrando le precedenti motivazioni – afferma il presidente della Srr Armando Glorioso – mi fa pensare, come nel caso di Fabio Venezia , che la situazione di pesantezza  che si è venuta a creare attorno al mondo dei rifiuti sia veramente insostenibile”. 
Le dimissioni di Salvaggio seguono infatti quelle di Fabio Venezia, che ha descritto un “clima pesante che ormai si respira attorno alla questione dei  rifiuti”. 
“Tutto ciò pone un serio problema alla continuità delle attività della società di scopo e alla possibilità che gli 80 dipendenti ancora non collocati trovino una soluzione al loro problema – prosegue il presidente Glorioso -. Molti Comuni non vogliono pagare la Srr per i compiti istituzionali che ad essa la legge riserva. Alcuni grossi Comuni come Enna, Agira, Nicosia e Valguarnera, stranamente non pagano, senza giustificazione, neanche gli anticipi deliberati dalla stessa assemblea Srr per i conferimenti in discarica. Qualcuno vuole che il lavoro finora fatto dalla Srr che ha ricollocato oltre 320 persone e riaperto la discarica di Cozzo Vuturo dopo 15 anni di chiusura, sia bloccato. Bisognerebbe capire cosa c’è dietro questo disegno”.