Per il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Ferdinando Guarino, dare centralità al patrimonio verde del territorio, rendere completamente fruibile la riserva di Pergusa e il campo di Zagaria, creare un vero e proprio polo turistico attorno al mito della dea Cerere è diventata una vera e propria mission.
Da modicano, che ha visto trasformare i propri luoghi grazie al “mito” televisivo di Montalbano, innamoratosi della bellezza naturalistica, paesaggistica della riserva di Pergusa e affascinato dal mito di Proserpina, ha intrapreso un percorso che dovrà portare alla valorizzazione della conca pergusea in un ottica non solo di tutela ma anche di godimento. E’ riuscito a mettere attorno ad un tavolo, con uno spirito di collaborazione e di sinergia, tutti gli attori, dall’Accademia pergusea, all’ Associazione ambientalista, al WWF, al Fai, alla Croce rossa, al Gal Rocca di Cerere, all’ordine degli Agronomi e al Comune di Enna che da subito hanno mostrato totale disponibilità in un progetto che mette d’accordo tutti.
In occasione di un terzo incontro tecnico che si è svolto ieri pomeriggio nella sala riunione dell’Ente è stato presentato un video amatoriale realizzato dal Libero Consorzio Comunale grazie al contributo dell’assistente capo di Polizia, Massimiliano Caruso, in veste di regista e dell’attrice Elisa Di Dio che con la sua voce narrante ha raccontato con passione i luoghi del mito e della riserva. Un video che sarà tradotto nelle lingue comunitarie, inglese, francese, tedesco e spagnolo grazie alla collaborazione con il liceo Linguistico di Enna e che si inserisce nell’ambito di un progetto complessivo di valorizzazione e di fruizione della riserva. Nel corso dell’anno scolastico verrà proiettato nelle scuole e nei prossimi giorni, come ha annunciato il Commissario, sarà visto dai rettori delle confraternite, impegnate nella promozione turistica del territorio. Il tavolo tecnico sta definendo con la collaborazione di tutti un itinerario naturalistico che dalle sponde del lago arrivi nel cuore della riserva passando per la Villa Zagaria e il campo di germoplasma. Il percorso sarà reso noto a breve e saranno realizzate delle visite guidate. L’obiettivo comune è creare un itinerario mitologico naturalistico per soddisfare le esigenze di una fetta sempre più ampia di turisti attratti dalla bellezza, dalla tipicità e dalla storia dei luoghi.