Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del presidente della Srr Armando Glorioso al senatore del M5S Fabrizio Trentacoste, sulle novità emerse dal sopralluogo di una delegazione pentastellata alla discarica di Cozzo Voturo. 
Ho conosciuto il senatore Fabrizio Trentacoste qualche mese fa e tra di noi è scattata una amicizia personale che però ci vede ancora molto distanti nelle rispettive posizioni politiche. Amichevolmente ho invitato lo stesso a visitare l’impianto di trattamento dei rifiuti di Cozzo Vuturo, sia l’impianto mobile provvisorio che lo stabilimento super moderno che sarà messo in funzione tra pochi mesi, forse anche prima.
Dalla visita pare sia scaturito, onestamente sono rimasto spiazzato e dispiaciuto,  un esposto alla Procura da parte del deputato regionale Trizzino,  anch’egli cinquestelle, che non era presente quel giorno della visita ma,  sempre con il nostro consenso, ha visitato a distanza il sito in questione qualche giorno dopo.
Se avessimo avuto qualcosa da nascondere di certo non saremmo stati così sprovveduti da fare inviti.
Tale spiacevole esposto seguito ad una cordiale visita  non minerà i buoni rapporti che penso di aver iniziato a intrattenere con gli esponenti del gruppo cinquestelle, anche se sono stato oggetto di presa in giro da parte dei miei amici che hanno osservato che forse è stata una imprudenza invitare chi sulla questione dei rifiuti assume posizioni integraliste.
Nel consiglio di amministrazione della Srr siede con me il Sindaco di Pietraperzia, persona preparata e corretta, rispettoso della legge e delle istituzioni, con il quale concordo la gestione della SRR, società che segue le direttive della Regione, non agisce certo in autonomia.
I Deputati avrebbero potuto procedere secondo i canali istituzionali e non rivolgersi alla magistratura, ormai assurta, quale terzo elemento,  a “Spirito Santo” delle Istituzioni,  invocata  da tutti per risolvere i problemi che la politica non sa o non vuole risolvere.
Entrando nel merito della questione vorrei poi fare alcune osservazioni. L’impianto del TMB , trattamento meccanico biologico, è stato autorizzato con Ordinanza,  in via provvisoria per quattro mesi,  dal Presidente della Regione. In virtù di tale autorevole titolo, che deroga le normali leggi dello Stato,  dunque non viola ma deroga, abbiamo messo in funzione l’impianto di Cozzo Vuturo vasca b1. Chiamiamolo impianto non discarica, intanto,  per essere precisi.
Dei vantaggi connessi a tale iniziativa mi sembra fin ovvio e inutile parlarne, per i Comuni della nostra provincia e altri 14 Comuni individuati dalla Regione nella provincia di Agrigento. Ma quale sarebbe stata l’alternativa? Le discariche in Sicilia sono esaurite, avremmo già da un mese dovuto portare i nostri rifiuti all’estero o in altre regioni con i comprensibili costi aggiuntivi.
L’impianto mobile di TMB sarà utilizzato grazie all’Ordinanza del Presidente della Regione, solo per quattro mesi, poi utilizzeremo il TMB normale che garantirà maggiori livelli di sicurezza ambientale.
Sostenere che i controlli che fa l’Asp e l’Arpa non siano affidabili è una grave calunnia nei confronti di queste istituzioni, non capisco perché alcune istituzioni dovrebbero essere credibili e altre no! Questo significa fare terrorismo per scopi non meritevoli di tutela.
Per quanto mi riguarda non esistono pericoli per la popolazione né per l’ambiente , esistono solo persone che fanno politica in maniera sbagliata. La politica si fa nelle sedi istituzionali preposte non certo  in Procura.
Sono il primo ad essere preoccupato per la salute dei lavoratori, innanzitutto,  dei cittadini dei paesi viciniori e dell’ambiente in generale. Ma la spazzatura non la possiamo portare in Germania. Dateci il tempo di mettere in funzione lo stabilimento e risolveremo ogni problema paventato.
Caro Fabrizio,  siete oggi al governo, avete delle gravi responsabilità , smettetela di fare gli oppositori per partito preso“.

Dott. Armando Glorioso

Presidente sella Societa per la regolamentazione dei rifiuti in provincia di Enna