Saranno presenti Enti e Associazioni, italiane e internazionali, che nel corso di questi 25 anni hanno operato in territorio moldavo. Il Convegno si aprirà con una Celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta da S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce. Seguirà una conferenza presso l’Hotel Jolly Alon di Chişinău con le relazioni di Carlo Costalli, Presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), sull’impegno dei cristiani in Europa e nell’Europa dell’Est, e di Salvatore Martinez sul tema della giustizia sociale e della promozione dei diritti umani, anche alla luce dell’esperienza maturata in Area OSCE quale Rappresentante Personale della Presidenza Italiana in esercizio 2018 per la lotta al Razzismo, Xenofobia, Intolleranza e Discriminazione contro i Cristiani e gli appartenenti ad altre religioni. Domenica 23 Settembre, a partire dalle ore 15.00, presso la Cattedrale “Divina Provvidenza” di Chişinău, è in programma la 1ª Convocazione dei Gruppi della Repubblica Moldova del Rinnovamento dello Spirito Santo. É ispirata al tema: «Prima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la vostra fede è divulgata in tutto il mondo» (Rm 1, 8). “Mossi dallo Spirito”.
Prevista la partecipazione di circa 350 fedeli provenienti da diverse città moldave e una nutrita rappresentanza di istituzioni sociali e culturali con le quali il RnS intrattiene relazioni di collaborazione. Dopo il saluto di S.E. Mons. Anton Coşa, Vescovo della Diocesi di Chişinău, seguirà la presentazione dei Gruppi. Al termine sarà proiettato un video saluto di alcuni missionari italiani storici del RnS. Prenderà poi la parola per la relazione sul tema il Presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez. A seguire la Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Anton Coşa. La Convocazione si concluderà con un’agape fraterna offerta dal RnS per tutti i partecipanti. Lunedì 24 Settembre ci sarà l’Incontro Sacerdotale sul tema: «Mi fu rivolta la parola del Signore: “Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo; prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni”» (Ger 1, 4). “Per un sacerdozio santo, guidato dallo Spirito Santo”.
L’Incontro si svolgerà presso la Sala della Casa Fides, in Chişinău, a partire dalle ore 10.30. Si aprirà con la Preghiera Salmodiata guidata da p. Tadeusz Jan Magierowski. Dopo i saluti di S.E. Mons. Anton Coşa, Salvatore Martinez detterà la relazione sul tema.
Salvatore Martinez ha commentato così, prima della sua partenza per Chişinău: «È un Giubileo e dunque va celebrato con gioia, fraternità e rinnovato impegno verso il futuro che ci attende. 25 anni dalla nascita di una Chiesa sorta dopo il crollo del comunismo. Un evento che portò a ridisegnare la geografia politica ed ecclesiastica di tutta la ex Federazione Russa. Il RnS ha contribuito con passione e dedizione, in mezzo a tante difficoltà, a edificare e a far crescere questa Chiesa. Il 14 marzo 2002 fu san Giovanni Paolo II a dare il mandato alla prima equipe missionaria che si stabiliva a Chişinău, accolta dal Vescovo p. Antonio Coşa. Quel giorno i Vescovi italiani approvavano definitivamente lo Statuto del RnS; la stagione della nostra “maturità ecclesiale” veniva segnata da questo eloquente gesto di estroversione missionaria, quella che Papa Francesco reclama a gran voce dall’inizio del Suo Pontificato per tutta la Chiesa. Da oltre 16 anni, dunque, accompagniamo i sacerdoti e i fedeli tutti della Moldova a vivere la fede cristiana nella docilità allo Spirito Santo. Personalmente non ho mai mancato il mio appuntamento annuale in Moldova e ogni volta torno arricchito in umanità e confermato nella fede dai tanti poveri e bisognosi a cui prestiamo servizio. Il nostro Centro missionario a Chişinău sta conoscendo una nuova stagione di impegno anche grazie alle equipe missionarie che con frequenza regolare partono dall’Italia e si alternano per assicurare animazione, evangelizzazione e formazione. Ringraziamo di cuore quanti in questi anni, a vario titolo e in varie forme, hanno contribuito a sostenere e a sviluppare questa nostra opera missionaria. La speranza viva è che il “Vangelo dell’Est” conosca una nuova diffusione e che nuovi carismi e ministeri accompagnino lo sviluppo delle nostre comunità e della Chiesa tutta».