di Josè Trovato

GAGLIANO CASTELERRATO. Produttori in azione in ogni zona della città, scambi culturali e gastronomici con le diverse sponde del Mediterraneo – s’inizia con Tunisia e Grecia – e commerciali, con potenziali acquirenti di prodotti ennesi provenienti dalla Francia. Accadrà a fine mese. Tre giorni all’insegna della tradizione, in cui i visitatori potranno degustare la mostarda direttamente nelle case del centro storico. Entrerà nel vivo il 26, 27 e 28 ottobre “Fi Land Fest”, pensata, per dare un nuovo senso alla già tradizionale Sagra della Mostarda, dall’imprenditore gaglianese Carmelo Grippaldi. “Il progetto nasce diversi anni fa, grazie all’attuale amministrazione, che ci ha creduto e che lo ha finanziato – afferma Grippaldi –. È un’idea che vede il ficodindia protagonista assoluto di una competizione gastronomica a cui partecipano produttori da diversi Paesi del Mediterraneo. Quest’anno provengono da Tunisia e Grecia e si contenderanno, insieme alla Sicilia, il titolo di vincitore creando il piatto più particolare, più buono, più esclusivo”. La competizione avrà luogo nelle vie di Gagliano, dalla zona di Sant’Antonino a piazza Nino Grippaldi. “Nelle tre case di cottura che si troveranno ci sarà il cous cous di verdure tunisino, saltato con il ficodindia. La Grecia proporrà un pollo al currie con salsa di yogurt, e con il ficodindia; mentre noi siciliani dei maccheroncini con suino nero dei Nebrodi, finocchietto selvatico e ficodindia. Ci sarà l’opportunità di gustare piatti tipici tradizioni locali con l’ingrediente del ficodindia, che non rappresenta solo la Sicilia ma tutto il Mediterraneo”.
Si parte con Tunisia e Grecia, dunque, e l’anno prossimo ci saranno rappresentanti di altre Paesi. La competizione gastronomica internazionale, dunque, è interamente concentrata sul ficodindia. E c’è la tradizione della mostarda, portata avanti da tempo a Gagliano e fiore all’occhiello di questo periodo dell’anno, per l’amministrazione presieduta dal sindaco Salvatore Zappulla, al suo secondo mandato. “Quest’anno – aggiunge l’imprenditore – la preparazione avverrà in modo tradizionale, nelle vie antiche di Gagliano: da San Cono alla Matrice. Abbiamo individuato delle famiglie che prepareranno la mostarda ininterrottamente da sabato mattina a domenica sera e la offriranno a tutti i visitatori dentro le loro case. Avverrà nuovamente ciò che era tradizione nei quartieri antichi. Vogliamo riproporre la sagra nelle case, recuperando aspetti perduti, come la convivialità, gli odori, il gusto della preparazione”.
E non mancheranno prodotti tipici delle altre città dell’ennese, da Troina a Cerami, Regalbuto, Catenanuova, Nissoria, Agira, Nicosia, Enna e Leonforte. “Un casaro preparerà il piacentino ennese. Da Leonforte porteranno la fava larga e la lenticchia nera. Tutti i prodotti saranno preparati davanti alle persone. Il 26 ci sarà una conferenza stampa e la presentazione di sette delegazioni francesi che 27 e 28 ottobre si metteranno a disposizione per individuare prodotti appetibili da acquistare e importare nel proprio Paese. Si darà così vita a possibili scambi commerciali con queste delegazioni. Infine voglio ringraziare l’amministrazione comunale, che è stata lungimirante e ha abbracciato un progetto così innovativo – conclude Grippaldi -. Questo significa che ci credono, per quest’anno e per ciò che nascerà nel 2019”.