Sono due i formatori selezionati in provincia di Enna che parteciperanno al corso di preparazione previsto per il 23 e 24 Ottobre presso il CEFPAS di Catanissetta per formatori/animatori dei Riferimenti Civici della Salute e dei Componenti dei comitati consultivi della Regione Siciliana. Si tratta dell’ingegnere Gianluca Vece di Enna e del dottore Luigi Manno di Agira, entrambi impegnati in attività sociali e nella tutela dei diritti. Selezionato come tutor dell’azione formativa anche il dottore Tommaso Careri, psicologo e attuale presidente del Comitato consultivo aziendale dell’ Asp di Enna. Scopo dell’iniziativa sarà quello di attivare il progetto della Rete Civica della Salute, con riferimenti civici in ogni comune dell’ennese.
La Rete Civica della Salute struttura un collegamento permanente tra la domanda di salute e gli operatori del Servizio Sanitario Regionale indirizzandolo verso la centralità della Persona, utente/paziente. La RCS si articola su due livelli operativi: i “Cittadini Informati” che ricevono le “Pillole della Salute”, semplici informazioni utilissime e i “Riferimenti Civici della Salute” riconosciuti dal SSR in ciascun Comune di residenza per esercitare il diritto costituzionale di partecipare attivamente al miglioramento e controllo del Sistema Salute della Sicilia nonché la facoltà d’interazione attiva e monitoraggio a livello urbano dei determinanti della salute dei cittadini. La Rete Civica è distribuita nei 390 Comuni siciliani e ha lo scopo di migliorare la comunicazione istituzionale in ambito sanitario e sensibilizzare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi.
i Riferimenti Civici hanno ruolo di interfaccia tra la popolazione e il mondo della sanità – Sensibilizzando i cittadini al corretto utilizzo dei servizi. Inoltre convogliano le segnalazioni dei cittadini in un canale preferenziale con gli URP delle Aziende Sanitarie, supportando i cittadini nella segnalazione di criticità nei servizi aziendali (accesso e fruizione) e a valorizzare il loro punto di vista; partecipano a campagne di sensibilizzazione pubblica per la salvaguardia del Servizio Sanitario Nazionale, favorendo la collaborazione reciproca tra operatori, pazienti, istituzioni e cittadini. Devono poi aiutare a migliorare la comunicazione per la tutela della salute e partecipare ai Progetti sull’Umanizzazione e la soddisfazione dell’utenza.