LEONFORTE. E’ sempre più emergenza droga in paese. Ieri gli agenti della squadra mobile di Enna e del commissariato di Leonforte hanno arrestato quattro ragazzi. Erano stati fermati per un controllo e li hanno trovati in possesso di hashish e denaro in contanti. Sono stati arrestati tre adulti e un minorenne. I maggiorenni Antonino Calì di 23 anni, Salvatore Piccione di 21 e Davide Pantò di 28, sono stati posti agli arresti domiciliari. Il minorenne affidato a una struttura di Caltanissetta.
I poliziotti, spiega una nota della Questura, stavano svolgendo un servizio antidroga, voluto dal questore Antonino Pietro Romeo. Per questo gli uomini diretti dal vicequestore Gabriele Presti e dai commissari capo Emanuele Vaccaro e Alessio Puglisi, hanno intercettato alla rotonda dell’ospedale l’auto di Calì, a bordo della quale c’erano gli altri tre, tutti conosciuti dagli investigatori benché incensurati, e ritenuti “gravitanti” nel mondo del traffico di droga in paese.
Per questo è scattata la perquisizione, in macchina e a casa. Calì aveva 1 grammo di fumo. Nella macchina, sotto il posacenere posteriore c’erano altri due pezzi di 20,2 grammi ciascuno e un grammo e mezzo, pronti, secondo la polizia, a essere smerciati. Davanti, nel vano del cambio, infine, altri 44 grammi di hashish, pure questo già pronto a essere tagliato e venduto. Infine sono state trovate varie banconote di piccolo taglio, che gli agenti sospettano possano essere il provento dello spaccio. Per questa ragione sono stati arrestati tutti con l’accusa di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Poi il pm Francesco Lo Gerfo della Procura di Enna ha disposto i domiciliari e il sostituto procuratore minorile Stefano Strino il trasferimento al Cpa del minorenne.
“Continua senza sosta la preziosa attività della Polizia di Stato nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti – commentano in Questura -. Nella circostanza la brillante attività svolta dagli investigatori ennesi e leonfortesi ha permesso non solo di assicurare alla giustizia i quattro soggetti, ma di evitare anche che un cospicuo quantitativo di droga finisse sul mercato, con tutte le conseguenti ricadute sul piano della sicurezza pubblica”.

Ecco le foto dei tre arrestati