LEONFORTE. “Le somme sono state destinate dalla Regione al Libero Consorzio, ma non ancora introitate, perché non è stato emesso il decreto di finanziamento. Solo venerdì scorso la Regione ci ha chiesto un progetto esecutivo per la strada provinciale 7/a, e lo manderemo a breve”. Così il commissario del Libero Consorzio di Enna, Ferdinando Guarino, interviene nel dibattito sulla strada per Mulinello, chiusa dall’ex Provincia con un’ordinanza del 10 dicembre scorso ed ancora teoricamente impercorribile (in pratica non ci sono transenne e le macchine passano ugualmente, ma la situazione è molto più complicata per i mezzi di trasporto pubblici e per i mezzi pesanti).
La strada in questione, si ricorda, è stata chiusa al traffico perché troppe buche e avvallamenti la rendono una vera e propria trappola per gli automobilisti, che non a caso hanno inondato l’ente di richieste di risarcimento, per danni ai loro mezzi o piccoli sinistri. “Per questa strada sono stati destinati 350 mila euro dal Patto per il Sud e si sarebbe dovuto raggiungere un accordo tra ex Provincia, Regione e Anas, ma questo accordo non è mai stato siglato – prosegue l’ex questore di Enna, che ribatte così all’accusa di avere i soldi ma non provvedere, per “disinteresse” o “cattiva gestione” – non vi sono responsabilità del Libero Consorzio. Solo due giorni fa, venerdì, c’è stato richiesto verbalmente dalla Regione di rendere esecutivo il progetto preliminare. E comunque queste somme sono state solo destinate, ma non messe a disposizione, dunque è tecnicamente errato parlare di denaro già in possesso dell’ex Provincia”. Era stato lo stesso commissario, va ricordato infine, a sollecitare la stipula di un accordo con l’Anas, sulla falsariga di quello già adottato in occasione del Giro d’Italia 2018, che ha consentito la sistemazione e la riqualificazione delle strade percorse dai ciclisti in pochissimo tempo.