I rappresentanti delle Associazioni di Volontariato, che costituiscono il Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Enna,  hanno incontrato, mercoledì 30 gennaio, presso l’Aula Convegni dell’Ospedale Umberto I, il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Francesco Iudica.
Tommaso Careri, Presidente del CCA, organismo previsto dalla legge di riordino del Servizio Sanitario Regionale, dopo i saluti e gli auguri di buon lavoro al Commissario, ha esposto un sintetico report delle criticità, affrontate negli ultimi mesi, dal Comitato Consultivo in merito all’assistenza sanitaria erogata a livello territoriale e ospedaliero. Il confronto tra i volontari e il manager ha dato vita a un’attenta disamina delle questioni sollevate che ha permesso al Commissario di illustrare, a grandi linee, le azioni che realizzerà nel corso del suo mandato. Iudica dal canto suo ha sottolineato la necessità di tornare a essere attrattivi nei confronti dell’utenza attraverso la realizzazione di un modello sanitario competitivo che possa fornire servizi eccellenti e diversificati su base territoriale. Sulle criticità, ha risposto ai quesiti posti dai volontari illustrando le azioni in itinere e quelle già compiute, come, ad esempio, la riduzione dell’attesa per le prenotazioni attraverso la modalità del “CUP diffuso”. La carenza di personale presso alcuni servizi, determinata dalla soppressione nel tempo di posti in organico e dall’assenza di concorsi, costituisce il punto critico più elevato e terreno d’intervento privilegiato anche con un’appropriata distribuzione delle risorse presenti.
L’assistenza rivolta ai malati colpiti dalle demenze e dall’Alzheimer, le criticità rilevate presso il Pronto Soccorso e il completamento della ristrutturazione dell’Ex CISS di Pergusa sono stati tra gli ulteriori temi dibattuti. Presenti alla riunione, alcuni Riferimenti Civici della Rete Civica della Salute, il network regionale d’informazione sanitaria composto, in provincia di Enna, da circa millenovecento cittadini informati e da sessantotto riferimenti civici.