NISSORIA. È stato pubblicato il decreto di finanziamento per il progetto di recupero della chiesa di San Giuseppe a Nissoria. Lo ha comunicato l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone al sindaco Armando Glorioso. Il sindaco, che sottolinea di essere impegnato in altre improcrastinabili appuntamenti, ha delegato il vice sindaco Rosario Colianni a ritirare il decreto, a firma del direttore generale dell’assessorato Infrastrutture e trasporti Fulvio Bellomo, che prevede uno stanziamento a fondo perduto. I lavori mirano al recupero, oltre che della chiesa, anche degli spazi pubblici annessi, e rientrano nell’intervento strategico “Assegnazioni dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 per gli interventi di Recupero e Rifunzionalizzazione finalizzati al Miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei Comuni della Regione Sicilia”.
Il progettista è stato scelto dalla parrocchia, l’architetto Sergio Signorelli. Il finanziamento è nato grazie alla misura contenuta all’interno del Patto per ilo sviluppo sottoscritto dal governo regionale nel 2016 . Venuta  a conoscenza di questa misura, l’amministrazione ha prontamente informato il parroco, il 31 Agosto 2016, considerato che la chiesa aveva e ha la necessità di un intervento di ristrutturazione, soprattutto all’esterno.
“Ricordo che ero stato insieme al vice sindaco Colianni a Palermo per consegnare un progetto riguardante l’area ex Mulino , anche essa oggi oggetto di un altro finanziamento – spiega Glorioso -.  In quella occasione fummo informati di questa possibilità per la nostra chiesa, entusiasta chiamai subito padre Macchione per informarlo”. La parrocchia fece fare il progetto e lo presentò immediatamente. Successivamente tutta la fase operativa venne affidata da decreto al Comune, che curerà la realizzazione dell’opera, seppur su un bene di proprietà della Parrocchia. Il responsabile unico del procedimento del Comune è il geometra Nunzio Licata, che seguirà tutto l’iter tecnico e  amministrativo.
“Non è stato facile arrivare a questo decreto – ricorda infine Glorioso -. Dal 2016 a oggi, l’amministrazione, nelle persone dell’assessore Colianni, del capo ufficio tecnico, l’ingegnere Vicino e del rup Licata, ha fatto numerosi viaggi a Palermo per integrare il procedimento secondo quanto più volte richiesto dalla Regione. Ringrazio soprattutto l’onorevole Falcone per avere preso a cuore i nostri progetti, sia questo che la piazza ex Mulino, per altri 200 mila  euro, i cui lavori inizieranno presto”.