I poliziotti del Commissariato di Piazza Armerina e i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Piazza Armerina hanno arrestato due piazzesi, Giovanni Mirisciotti di 41 anni e Giuseppe Aguglia di 25, con l’accusa di essere i responsabili del furto in concorso pluriaggravato avvenuto ai danni di una Stazione di Servizio con annesso Bar Tabacchi. Si cerca un terzo possibile complice. Avvertiti da una chiamata al 112, polizia e carabinieri sono giunti all’area di servizio ENI di via Manzoni, dove hanno notato che dei ladri, dopo aver forzato la porta in metallo posta sul retro, si erano introdotti in cucina e così avevano raggiunto il bar e la tabaccheria, rubando 3.200 euro in sigarette, 1.000 euro in gratta e vinci e 270 euro in contanti.
Intervenuti quasi subito, poliziotti e carabinieri hanno dato il via alle ricerche e dopo un po’ sono giunti a individuare Mirisciotti alla guida di  una Peugeot 206. Per gli inquirenti lui sarebbe stato il “palo”, mentre il furto sarebbe stato compiuto da altri due. Nella sua macchina c’era la patente di Aguglia, che risultava aver avuto più contatti telefonici con lui. Per gli inquirenti, quest’ultimo sarebbe potuto essere il complice, colui che, vedendo giungere all’area di servizio il proprietario, era scappato lasciando cadere per strada pacchetti di sigarette, denaro e attrezzi utilizzati per lo scasso.
Aguglia è stato trovato a casa e per gli investigatori avrebbe riportato ancora i segni di una precipitosa fuga (escoriazioni varie, per cui veniva visitato dai sanitari dell’ospedale di Piazza Armerina, ritenute dai sanitari guaribili in giorni dieci). Mirisciotti e Aguglia sono stati così dichiarati in arresto per furto pluriaggravato e denunciati per il possesso di arnesi atti allo scasso. Aguglia e un terzo, possibile ma rimasto ignoto, complice, sono stati inoltre denunciati per violazione di domicilio, avendo indebitamente – secondo gli inquirenti – attraversato delle proprietà private durante la fuga. 
Per questo i due arrestati sono stati portati in carcere, a Enna, su disposizione del pm Francesco Lo Gerfo, che coordina l’indagine. La brillante operazione è stata coordinata dal dirigente del commissariato di Piazza, il commissario capo Giuliano Giraldo e dal comandante della compagnia dei Carabinieri di Piazza, il maggiore Vincenzo Bulla.

Giuseppe Aguglia


Giovanni Mirisciotti