Nei giorni scorsi, alla presenza del Direttore Generale dell’Asp di Enna Iudica, del direttore del dipartimento salute mentale dott. Giuseppe Cuccì, della dottoressa Luisella Madia, Direttore dell’Uoc, del Sindaco di Leonforte Carmelo Barbera, dell’assessore alla salute Pioppo, è stata ufficializzata l’istituzione di una  struttura riabilitativa di ricerca nell’ambito dei Disturbi dello Spettro Autistico (ASD)  che occuperà le stanze dell’ex reparto di Pediatria a Leonforte e costituirà una risposta forte ed istituzionale alla richiesta di salute nel territorio ennese che in atto registra la presenza di oltre 70 casi già diagnosticati per quanto riguarda la fascia di età 0/6 anni..
In atto da circa un anno, l’ASP di Enna garantisce la presa in carico dei piccoli utenti tramite una convenzione non permanente con il centro convenzionato ed accreditato “i Corrieri dell’Oasi” di Enna, nelle more della apertura di una struttura dedicata alla riabilitazione intensiva precoce gestita direttamente dall’Asp di Enna e coordinata dal Servizio di NPI, nei nuovi locali dello Stabilimento Ospedaliero Branciforti- Capra di Leonforte.
L’Equipe multidisciplinare coordinata dalla UOC di NPI sarà costituita dal Dirigente Medico di Neuropsichiatria Infantile, da Psicologi, Psicomotricisti, Logopedisti. Educatori ed Assistenti alla persona che anche a livello distrettuale garantiranno una capillare ed uniforme attività per gli interventi educativi intensivi ed integrati ambulatoriali anche agli utenti autistici di altre fasce di età.
Ciascun trattamento avrà una durata variabile – trimestrale o semestrale – stabilita in relazione alle esigenze di abilitazione di ciascun bambino sulla base dei PTI elaborati dai Servizi di NPI.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Barbera e dall’assessore Pioppo i quali dichiarano: “Ringraziamo l’Asp di Enna e il direttore Iudica per l’attenzione dimostrata verso la nostra struttura sanitaria nonché verso la nostra comunità, con la speranza che questo sia il primo di altri interventi migliorativi della nostra struttura ospedaliera. Questo importante risultato raggiunto ci soddisfa ma al tempo stesso il nostro pensiero è sempre rivolto alla risoluzione dell’area di urgenza e di emergenza affinché sia mantenuto vivo ed efficiente il Pronto Soccorso”.