Troina – Sono ben 32 le istanze presentate nel dicembre scorso e ammesse a contributo per le ristrutturazioni edilizie degli immobili del centro storico, per le quali l’amministrazione comunale ha stanziato 250 mila euro dal bilancio corrente.
Conclusa la fase istruttoria, l’Ufficio Tecnico sta procedendo all’invio delle lettere di comunicazioni ai beneficiari, per i quali è previsto l’obbligo di avviare i lavori entro il prossimo luglio e di concluderli nel giugno 2020, che dovranno altresì attenersi alle prescrizioni del recente Piano del colore, che disciplina le coloriture degli immobili e le tipologie di materiali da poter utilizzare.
L’iniziativa, avviata già con successo negli anni scorsi dall’amministrazione comunale, con la finalità di promuovere la riqualificazione urbana e edilizia del centro storico e di sostenere e incrementare lo sviluppo delle attività economiche locali, prevede un contributo massimo di 15 mila euro, pari al 35% dell’importo complessivo dell’intervento effettuato, ai proprietari, ai titolari, ai locatari e ai soci di cooperative degli immobili del centro storico, ricadenti nella zona A del vigente Piano Regolatore Generale, che intendano effettuare ristrutturazioni edilizie.
Un finanziamento di ulteriori 10 mila euro è inoltre previsto per quanti effettuino interventi di efficientamento energetico.
“Dopo il successo della prima tranche di contributi – spiegano il sindaco Fabio Venezia e l’assessore allo sviluppo economico Giuseppe Schillaci – , abbiamo voluto riproporre l’iniziativa, per affiancare alle numerose opere pubbliche in corso anche l’iniziativa privata, per una riqualificazione complessiva del centro storico, della sua fruibilità e del suo patrimonio immobiliare pubblico e privato. Sono ben 32 le richieste finanziate, che corrisponderanno ad altrettanti cantieri che nei prossimi mesi genereranno un importante  indotto economico per l’edilizia, per le nostre imprese ed i nostri artigiani. L’effetto moltiplicatore delle somme stanziate, dovrebbe infatti generare un monte di lavori pari a circa 1 milione di euro. Un importante mole di investimenti che, oltre ad andare  nella direzione del recupero di tutto ciò che rischiava l’abbandono, rappresenterà un importante volano di sviluppo di medio e lungo periodo”.