LEONFORTE. La Polizia ha arrestato un giovane assorino, Domenico Virzì, allevatore di 29 anni incensurato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Aveva oltre cinquanta grammi di neve in macchina, percorrendo l’autostrada A19 di rientro, forse, da Catania. L’arresto trae origine dai servizi di controllo delle forze dell’ordine, implementati dal questore Antonino Pietro Romeo. E per questo gli agenti della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Leonforte, ieri hanno partecipato a un complesso dispositivo dei servizi di prevenzione, impiegando numerose pattuglie, anche con auto civetta, lungo gli svincoli di accesso al capoluogo ennese e l’area commerciale del Dittaino.
C’era molto caldo. E a un certo punto gli agenti hanno visto sfrecciare una Peugeot a velocità sostenuta, che avrebbe rallentato per poi accelerare nuovamente. L’hanno bloccata allo svincolo di Agira.
Gli investigatori, diretti dal vicequestore Gabriele Presti e dal commissario capo Alessio Puglisi, a quel punto hanno sottoposto a controllo l’autovettura e trovato un grosso “pezzo” di cocaina, del peso di circa 53 grammi. I controlli sono proseguiti nell’azienda zootecnica dove lavorava il giovane, ma lì non è stato trovato nulla.
Sta di fatto che a quel punto Virzì è stato tratto in arresto e, su disposizione del sostituto procuratore Orazio Longo, tradotto in carcere a Enna.

Domenico Virzì