Riceviamo e pubblichiamo una nota dal Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Enna Salvatore Spinello e dal Presidente della Camera Penale di Enna Luigi Spinello:
In pianta organica i Giudici del Tribunale di Enna sono in numero di sedici; di questi, uno è applicato, da circa tre anni, ad altro ufficio. Degli altri, ben sette sono stati recentemente trasferiti ad altra sede. Per legge, i Giudici, pubblicato il loro trasferimento, lasciano immediatamente la sede occupata e prendono servizio presso la nuova. Infatti, due sono andati via, mentre gli altri cinque, in forza di richiesta di posticipato possesso – istituto che consente, su richiesta del capo dell’ufficio preso cui il Giudice trasferito è in servizio, un ritardo del materiale trasferimento – andranno via nei prossimi mesi. Conseguentemente, metà dei posti in organico saranno tra qualche mese vacanti.
Da tenere in conto che ben cinque di loro erano in servizio presso la sezione penale, ove ne sono rimasti due; ciò comporterà un notevole fermo nella trattazione dei relativi procedimenti, con le ovvie conseguenze per le parti civili e per le persone offese negli stessi. Anche la sezione civile subirà considerevoli ritardi, essendo stati trasferiti due dei Giudici che la componevano. In forza del principio della loro inamovibilità, i Giudici possono essere trasferiti solo su loro richiesta.
Poiché ben pochi sono quelli provenienti dalla provincia di Enna e gli stessi sono in servizio presso sedi su loro richiesta, è difficile che qualche Giudice chieda di essere trasferito presso questo Tribunale, anche alla luce della notevole vacanza di posti.
Per coprire i posti vacanti vi è da aspettare sino all’Ottobre dell’anno 2020, allorché entreranno in servizio i Giudici di nuova nomina, e sperare su qualche applicazione infra-distrettuale o extra-distrettuale, cosa difficile, sempre per il principio della inamovibilità.
Al Tribunale di Enna vi è pure notevole carenza di personale di Cancelleria; infatti, in organico sono previsti tredici posti di funzionari amministrativi e ne sono occupati solamente cinque, mentre è da tempo vacante quello di dirigente amministrativo”.
Per queste ragioni gli Avvocati di Enna, riunitisi in assemblea straordinaria, hanno adottato la seguente deliberazione:
Preso atto del contenuto del presente verbale e segnatamente: che dei sedici Giudici in pianta organica di questo Tribunale, ben sette sono stati recentemente trasferiti, mentre uno è applicato ad altro ufficio; che vi è carenza di personale di cancelleria, ritenuto che sono vacanti, tra l’altro, otto posti di funzionario amministrativo sui tredici previsti in pianta organica e quello di dirigente amministrativo; della dichiarazione dell’Avv. Luigi Spinello, nella qualità di Presidente della Camera Penale di Enna, di condivisione delle iniziative che da questa assemblea vengono adottate, (l’assemblea) delibera di chiedere che vengano immediatamente pubblicati e messi a concorso i posti vacanti, già occupati dai Magistrati trasferiti; chiedere al Ministero di Giustizia e per quanto di competenza al C.S.M., che vengano al più presto coperti i detti posti, nonché quelli di personale amministrativo vacanti; chiedere al Sig. Presidente del Tribunale di Enna di attivarsi al fine di ottenere assegnazioni infra-distrettuali o extra-distrettuali a questo Tribunale, di Giudici in servizio presso altri uffici; demandare a questo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, integrato da altri colleghi che volessero parteciparvi, la promozione, se ritenuta opportuna, di un corteo di avvocati anche in toga che, dipartendosi da questo Tribunale, arrivi fino alla Piazza Prefettura di Enna; dare mandato a questo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di redigere comunicato stampa, magari condiviso con altre associazioni di categoria, da pubblicarsi sul sito istituzionale di quest’ordine e su testate giornalistiche, al fine di informare la collettività tutta del grave disappunto della classe forense ennese, dipendente dalle carenze di personale organico di Giudici e di personale amministrativo di questo Tribunale, evidenziando il disservizio che tra breve si verificherà, in esito alle domande di giustizia che verranno dai cittadini avanzate; trasmettere l’estratto di questa deliberazione al Ministero di Giustizia, al C.S.M., all’Unione delle Camere Penali, al Presidente della Corte di Appello di Caltanissetta, al Presidente del Tribunale di Enna e al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna”.