Hanno fatto scalpore i dati pubblicati da un noto quotidiano eonomico relativo alla sportività del capoluogo ennese, in relazione soprattutto all’impiantistica presente. Ma, secondo il delegato del Coni Angelo Sberna, si tratta di dati “lontani dalla realtà”.
“Una città come Enna – afferma Sberna – che ha 28 mila abitanti, sul piano dell’impiantistica sportiva, possiede il più grande impianto sportivo della Sicilia (l’Autodromo) , dove si svolge giornalmente intensa attività di jogging con centinaia di persone, un campo di atletica leggera tra i migliori dell’Italia meridionale, tre campi di calcio, uno in corso di trasformazione con erba sintetica, uno per l’attività giovanile , sei campi di calcetto privati dove si svolge un’intensa attività sportiva, un impianto nautico (il lago Nicoletti)  dove si svolge intensa attività di sci nautico e di canoa ad alto livello, gestito dal Circolo Nautico “Tre laghi” e con atleti (la giovane Arianna Sacco è tra le migliori in Europa), campi di tennis, presso la Villa Pisciotto ed a Pergusa, un campo di bocce coperto presso Villa Pisciotto dove si svolge attività regionale e nazionale ed uno per la pallavolo, la palestra polisportiva di Enna bassa dove si svolge attività di pallamano, pallacanestro e scuole di calcio, la piscina coperta di Enna bassa e quelle scoperte di Pergusa, molte palestre scolastiche comunali sono utilizzate per l’attività di tennis da tavolo dove ad Enna ci sono quattro società ed atleti (Daniele Spagnolo) che sono tra i migliori d’Europa”.
“Nel nuoto le due società La Fenice e la Libertas Murgano sono tra le migliori di Sicilia. Nel calcio federale ci sono otto società, guidate  dall’Enna Calcio (campionato di Eccellenza), poi il S.Anna (Prima categoria), Ennese, FC Enna , Lagoreal, Next Level (scuola calcio di èlite), Progetto Enna Sport 2004, Real Enna. Nella pallamano, pallacanestro e pallavolo l’attività è intensa ma condizionata dalla scarse possibilità economiche; nella ginnastica la Libertas Consolini è una delle migliori società a livello nazionale con ginnaste che hanno ottenuto risultati eccellenti. Negli sport praticati c’è da sottolineare la presenza costante  delle attività giovanili con tecnici qualificati ed apprezzati sia a livello regionale che nazionale. LO sport del capoluogo potrebbe fare salti notevoli, mancano soltanto le risorse economiche”.