Leonforte. “Non ci siamo mai fermati. Siamo stati al lavoro con mezzi dell’ufficio tecnico comunale, la Protezione civile, i vigili del fuoco, la polizia municipale, le forze dell’ordine”. Il sindaco Carmelo Barbera annuncia che chiederà lo stato di calamità naturale per il violento nubifragio che si è abbattuto su Leonforte. Fiumi di acqua hanno invaso tutte le vie del centro, dal corso Umberto alle adiacenze, fino al cuore della zona storica. La piazzetta della Granfonte quasi interamente invasa dall’acqua è una delle cartoline fuori dall’ordinario di questi giorni. “Abbiamo realizzato interventi rapidi e funzionati: sono particolarmente soddisfatto”, prosegue il sindaco, il quale, tuttavia, ci tiene a fare delle precisazioni riguardo a notizie e commenti poco opportuni circolati in questi giorni attraverso i social: il problema, sottolinea, non sono i tombini. “Le caditoie sono già state pulite per ben due volte”.
Tra i primi provvedimenti presi dall’ente è stata la chiusura delle scuole nella giornata di ieri. Ma cosa intende fare l’ente per evitare che il problema si riproponga in futuro? “Stiamo vedendo con la Protezione civile il modo per finanziare dei progetti che tengano conto della nuova struttura del paese. Le condotte delle acque bianche non sono pronte a recepire tutte le acque che vengono dal Cernigliere. Oltre agli interventi sul Canale tagliata, stiamo studiando un piano strutturale. Si tratta di lavori da realizzare immediatamente”.